Filosofo francese (Montrouge 1845 - Parigi 1921); prof. dal 1888 di storia della filosofia moderna alla Sorbona, presidente dcll'Accademia di scienze morali e politiche, membro dell'Accademia di Francia; [...] de loi naturelle dans la science et dans la philosophie contemporaines (1895). Partito da un'approfondita critica al sistema positivistico della scienza, negando che i varî ordini di realtà possano venir spiegati sulla base di quelli inferiori, B. ha ...
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Storico dell'arte (Legnago 1819 - Roma 1897), uno dei fondatori della moderna storiografia artistica in Italia. La sua Storia della pittura in Italia (in collab. con J. A. Crowe, pubblicata dapprima in [...] per il vastissimo materiale raccolto personalmente dall'autore, è ricca di geniali ricostruzioni critiche, in netto contrasto col metodo positivistico di G. Morelli. Noto soprattutto per le sue eccezionali qualità di conoscitore, il C. ebbe anche un ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e garanzia di progresso. Esso non contrasta dunque con la moderna mentalità scientifica, purché questa si sollevi dalla positivistica riduzione ai frammentari dati di fatto. La correlazione dei fenomeni nell'ordine causale e nel finalistico divenire ...
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Filosofo e uomo politico (Torcenay, Langres, 1809 - Parigi 1897), succedette nel 1839 a V. Cousin come prof. di filosofia alla Sorbona; liberale, lasciò la cattedra (1852) dopo il colpo di stato di Luigi [...] d'Alexandrie (3 voll., 1846-51); Démocratie (1859), per cui subì un anno di carcere; d'impostazione eclettica, colorata di neokantismo positivistico, sono La métaphysique et la science (1858); La science et la conscience (1862); La religion (1868). ...
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Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] teoretico di Ugo Spirito (1964); Schiller e la morale di Kant (1968); A. Comte e l'umanesimo positivistico (1971); Giovanni Gentile (2 voll., 1975); Nietzsche: storia e cultura (1978); Trittico materialistico: Georg Büchner, Jakob Moleschott ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] fisica, intellettiva e morale (Firenze 1864), nel quale aveva esposto le sue idee pedagogiche, informate a una visione positivistica, lo indussero a dedicarsi, dopo il 1895, all'insegnamento nel ginnasio comunale di Lanciano. Istituito nel 1901 il ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] apparentemente in grado di chiarificare la realtà sulla base di nudi dati, conosceva una grande fortuna nel clima positivistico di allora, anche a livello di istituzioni pubbliche, apprendendo però anche a temperare l'entusiasmo statistico con una ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] accusato di "scientismo", di "dommatismo" e di "materialismo", ma anche per la dissoluzione che aveva investito il "fronte" positivistico, perfino in pedagogia, a cominciare da circa il 1895) morì a Pavia il 16 nov. 1930.
L'aspetto caratterizzante ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] portò a studiare con attenzione anche gli usi e i costumi del "vecchio Piemonte". L'erudizione antiquaria, di stampo positivistico, temperata da una sorta di idealismo etico-pedagogico (il G. scrisse anche un libro di letture per le scuole elementari ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] rivista satirica «L'asino». Questi sono gli anni della sua prima formazione che, da un lato, riflette l'entusiasmo positivistico di fine secolo, e, dall'altro, le ansie di un rinnovamento sociale e nello stesso tempo culturale e spirituale, declinato ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...