Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] cui poteri causali possono essere controllati sperimentalmente. Non sono tuttavia mancate anche sofisticate prospettive di tipo positivistico e strumentalistico, come quella di van Fraassen, che identifica le t. con strutture matematiche provviste di ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] prima metà del 20° sec. e alla cui nascita e diffusione contribuirono elementi diversi: la reazione al materialismo positivistico, il rifiuto del richiamo del neohegelismo a una ragione assoluta, l’esigenza di rispondere all’annuncio nietzschiano del ...
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SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] di tracciare una linea tra scienza ed esperienza religiosa e di ribadire le sue vecchie critiche allo scientismo positivistico e le sue nuove al modernismo (De l'utilité du pragmatisme, Parigi 1921).
Rimasto quasi solo, continuò, implacabile ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] francese del secondo Ottocento, per cui la scienza esatta, ancora durando il periodo del sostanziale disinteresse positivistico per la filosofia, viene ricondotta a ricerche speculative dall'esigenza d'una giustificazione logica e metodologica dei ...
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GENIO (Genius)
Giulio GIANNELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Divinità degli antichi Romani, pertinente al culto domestico. Il suo nome si riconnette evidentemente con la radice di gignere; e pertanto [...] di alcune facoltà spirituali su altre: secondo un'osservazione esagerata poi fino al limite della caricatura dall'accostamento positivistico (Lombroso, ecc.) di genio e degenerazione.
Bibl.: Larga serie d'indicazioni per la storia del concetto in R ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ; oppure quale stretta analogia vi sia fra l'ideale antico della filosofia che deve reggere il mondo e l'ideale positivistico (sansimoniano e poi comtiano) del governo degli scienziati (la filosofia della terza età).
Non è fuor di proposito ricordare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] del periodo troppo ancorati ai limiti dei loro ideali di libertà e convinti, l’uno, dell’ingenuità positivistica paretiana, l’altro, della metafisicità del discorso filosofico crociano. Una valutazione e riproposizione più pacata delle categorie ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] spirito, ecc.). Questo non significa per Lyotard il passaggio a un'epoca, per così dire, scientista in senso positivistico o deterministico - o comunque tale da escludere il ricorso a ‛piccoli racconti' frutto dell'immaginazione inventiva per la ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] un giudizio, capace al massimo di un'approssimazione: concetti che denotano un influsso del Carducci di fronte al realismo positivistico, con in più una evidente suggestione dannunziana. Più mobile è ora la ricerca sperimentale del C., in quegli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ai fatti umani degli stessi schemi validi per l’esplicazione di quelli fisici: una critica alla persistenza dei moduli positivistici in geografia che precede di un ventennio almeno la sua formulazione in ambito anglosassone e perciò internazionale.
È ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...