. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] muro divisorio tra il romanticismo tedesco e l'umanitarismo dei socialisti francesi; tra lo storicismo derivante dall'evoluzionismo positivistico e quello della scuola storica; tra lo statalismo socialista e quello nazionalista; tra il socialismo d ...
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HAUPTMANN, Gerhart
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, drammaturgo e romanziere, nato a Obersalzbrunn il 15 novembre 1862. Vive a Agnetendorf in Slesia. È il poeta rappresentativo della Germania borghese [...] dal senso dell'unità della stirpe. In Hanneles Himmelfahrt (1893) s'imposta il problema religioso, secondo il dominante pensiero positivistico e alla maniera realistica della pittura di F. v. Uhde, ma con un caldo senso umano della profondità del ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] del Rensi può essere considerata come la conclusione filosofica delle concezioni di questi autori in quel che essi hanno di positivistico. Oggi essa dà l'impressione di una coerenza interna, ma insieme di una non riscattabile inattualità.
Il secondo ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] ha le sue origini nell'estetica antidealistica di J. F. Herbart e nel positivismo di G. Semper. Il limite positivistico, che portava il Semper a spiegare con cause extra-artistiche i mutamenti delle forme architettoniche, viene superato dal ritorno ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] prese di posizione, forse presagendo i rischi di scelte che possono revocare in dubbio elementi caratterizzanti il concetto positivistico del diritto, come la certezza del diritto e il principio di validità, i quali – nonostante per altri versi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] Celso Ulpiani, docente di chimica generale, Giuseppe Cuboni, botanico, Filippo Silvestri, entomologo, e influenzato dall’insegnamento positivistico di Oreste Bordiga, il giovane Rossi-Doria approfondì sia la tematica della bonifica integrale e delle ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] e il rifiuto di una critica, come quella messa in atto da Dornseiff, di taglio puramente storico, empirico, positivistico, interessata esclusivamente alla ricostruzione del contesto in cui collocare la personalità del poeta e rivolta soltanto agli ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] s. 5, XXVII [1901], pp. 39 ss.), sia, e soprattutto forse, perché qui non lo potevano seguire né osteggiare filologi positivistici e storici razionalisti, incapacissimi entrambi di cogliere l'atmosfera d'un'epoca di costruttivo travaglio, quale il IV ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] di Ranke; l'adozione del metodo critico appunto un'adozione della critica tedesca delle fonti e l'indirizzo positivistico un'eco della sociologia di Comte. Il progresso non consiste pertanto nel contributo originale al pensiero storiografico europeo ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] della filologia romanza e a volte gli facesse difetto il senso storico e non sempre lo aiutasse la sua mentalità positivistica e la sua sensibilità più discorsiva che penetrante, egli infuse un vivo lievito nella critica letteraria: la Poesia popular ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...