Scrittore polacco (Płock 1848 - Leopoli 1914), autore di raccolte di poesie che all'ispirazione romantica uniscono motivi positivistici (Poezje "Poesie", 1869; Piosenki "Canzoni", 1879), di novelle, di [...] drammi e di una traduzione del Decameron ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] di distinguere fra verità e loci retorici. Oggi però la critica più smaliziata, fatta giustizia dei miti romantici e positivistici, non ha difficoltà a riconoscere che il trattato letterario non fu il gioco ozioso di un'età malata di formalismo ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] ; teorizzò la serietà e la libertà dell'arte che schierasse sublinia istanze idealistiche contro l'uniformità dei dettati positivistici. La collaborazione a la Tribuna, continua e regolarmente remunerata, consentì al C., nel 1890, di sposare tmilia ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] s. 5, XXVII [1901], pp. 39 ss.), sia, e soprattutto forse, perché qui non lo potevano seguire né osteggiare filologi positivistici e storici razionalisti, incapacissimi entrambi di cogliere l'atmosfera d'un'epoca di costruttivo travaglio, quale il IV ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] clima in cui il fanciullo trovava libera espressione e che poteva suggerire alla pedagogia, ancora irrigidita in schemi positivistici e nei catechismi morali, il sospetto del suo errore didattico e della sua scarsa comprensione dell’anima infantile ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] clima in cui il fanciullo trovava libera espressione e che poteva suggerire alla pedagogia ancora irrigidita in schemi positivistici e nei catechismi morali, il sospetto del suo errore didattico e della sua scarsa comprensione dell'anima infantile ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , allorquando il Mommsen invece più l'inquinava, fra il plauso degli epigoni e lo spregio del Nietzsche, di scientificità positivistica, e mentre la sua patria germanica sembrava oramai dipartirsi dai metodi e dalle guise della sua grandezza più vera ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...