GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] neurologiche del G., i cui risultati pubblicò fra il 1878 e il 1891, profondamente influenzate dalle teorie positivistiche diffuse negli ultimi decenni dell'Ottocento, costituiscono, unitamente ai contributi sull'anatomia degli individui di razza ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] e materia, pensiero e contenuto, soggetto e oggetto, di contro all’unilateralità delle posizioni idealistiche e positivistiche, egli non poteva comunque fare a meno di rimarcare, nel prosieguo della sua riflessione teoretica, la contraddittorietà ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] , I, Romae 1948, pp. 103-173.
La filologia del B., la sua critica delle fonti non potevano dirsi meramente positivistiche : Familiarizzandosi sempre più con gli ambienti ecclesiastici romani dell'Alto Medioevo, soprattutto con i circoli più vicini al ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] parte, si formò intellettualmente sotto l'influenza della cultura neoidealistica e liberista, in aperto contrasto con la tradizione positivistica del socialismo italiano. Insieme con Tasca e Togliatti, il G. progettò allora di fondare una rivista di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava malamente la vena positivistica alla quale egli si era originariamente nutrito e che era spesso denunciata dal lessico e dalle immagini non di rado ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] fatto storico. Il suo fu infatti un richiamo alla conoscenza, di contro alla convinzione imperante intorno a lui col filologismo positivistico, che l'oggetto d'arte, antico e moderno, sia solo un oggetto da riconoscere.
Le linee fondamentali degli ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ancora in quegli anni (il saggio di Croce è del 1909) era aperta tra il fiorire neoidealistico e le concezioni positivistiche, in tutte le manifestazioni filosofiche, letterarie e culturali; una battaglia dunque ancora da vincere e per la quale erano ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] l'anticlericalismo europeo, segnatamente con quello francese, di identico stampo culturale e di identiche radici illuministiche, positivistiche massoniche, e con l'anticlericalismo francese festeggiò, nel 1878, il centenario della morte di Voltaire ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] , riprendendo in forme nuove il problema del positivismo e riaprendo, in generale, la questione del rapporto tra eredità positivistiche e filosofia del Novecento, nelle sue varie diramazioni. Ma il libro non ebbe un successo paragonabile a quello ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] storia, pp. 139-227), che stupisce per il modo, perfino ingenuo, di polemizzare con le riduzioni neokantiane e positivistiche dell'opera marxiana, proprie dei dibattiti della II Internazionale, per affermare che "è ormai da ritenere assodato... che ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...