FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . Anche presso l'università di Bologna, dove il F. studiò giurisprudenza, visse in un ambiente ricettivo alle tendenze positivistiche. Laureatosi nel 1877 con una tesi su La teorica dell'imputabilità e la negazione del libero arbitrio (Bologna 1878 ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] , si esplica in una tematica a sfondo decadente, traendo ispirazione da Poe e Baudglaire e nutrendosi di idee positivistiche e umanitarie. Taccuini di disegni, diversi dipinti di piccolo formato e qualche rara scultura rimangono a testimonianza di ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] Napoli, dove tenne la medesima cattedra sino al 1949, anno del suo collocamento a riposo.
Il distacco dalle posizioni positivistiche si manifestava nel B. attraverso una cauta ed empirica adesione al neo-kantismo tedesco, con implicito richiamo alla ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] articolo (La teorica delle braccia incrociate) sulla Critica sociale, fortemente influenzato dalle teorie evoluzionistiche e positivistiche, preconizzando l’avvento ineluttabile del socialismo, sia pure con l’ausilio di un’attività di propaganda ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] R. Rossetto di Bagnoregio, del circolo di S. Sebastiano, con l'obiettivo di opporsi alle correnti laiche, anticlericali e positivistiche presenti nel mondo della scuola e degli studi, e per rivendicare la presenza di un laicato cattolico giovane e ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] meridionale, alla quale risposero numerosi studiosi, alcuni seguaci della scuola antropologica, altri seguendo un'interpretazione storica e positivistica. Il D. si colloca tra questi ultimi con uno scritto originale, che non apparve sulla rivista in ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Achille Coen, il quale rappresentava un metodo e una fase anteriori alla cosiddetta storiografia scientifica di origini positivistiche e di stampo germanico, donde sostanzialmente derivarono la sua sterilità e la sua oscurità accademica.
Forse questa ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] per approfondire il suo hegelismo, ne partì nel '65 per andare a Parigi e a Londra ad attingere alle fonti le teorie positivistiche di Comte e di Mill. Ritornato dopo qualche tempo in patria, fu nominato al liceo di Catania, ma non lo raggiunse a ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] filosofico francese e tedesco, opponendosi con scritti apologetici alla diffusione in Italia delle dottrine materialistiche e positivistiche.
Fu un periodo di intensa produzione saggistica. Nei Principî di filosofia prima (Palermo 1863) affrontò i ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] , il Brugi ed altri, il B. fu esponente di quella corrente di studiosi che, riallacciandosi alle dottrine filosofiche positivistiche, "avevano una concezione del fenomeno giuridico, quale aspetto di una più complessa realtà e problematica sociale, o ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...