Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] consueto il termine nichilismo indica, da un lato, quella corrente di pensiero e di azione ateistica, materialistica, positivistica e rivoluzionaria che è stata cosi efficacemente descritta dai romanzi russi dell'Ottocento (da Turgenev a Dostoevskij ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava malamente la vena positivistica alla quale egli si era originariamente nutrito e che era spesso denunciata dal lessico e dalle immagini non di rado ...
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Storico italiano della filosofia (Torino 1930 - ivi 2023). Professore nell'Università di Torino (dal 1967; nel 1975-76 preside della facoltà di lettere e filosofia; poi professore emerito). Allievo di [...] storicismo tedesco, dei problemi metodologici della storiografia e delle scienze sociali, che ha studiato anche nella prospettiva positivistica e neopositivistica. Particolare attenzione ha dedicato, tra gli altri, a W. Dilthey e M. Weber, del quale ...
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Nacque il 25 febbraio 1866 a Pescasseroli (prov. di Aquila), ma Napoli fu ben presto la sua dimora abituale. Ivi entrò, nel 1876, in un collegio diretto da sacerdoti. Scampato dal terremoto di Casamicciola [...] del tutto spregiudicato. Esso ha distrutto molti vieti abiti mentali, e soprattutto le superficialità della cultura positivistica. Ma i suoi fondamenti o presupposti speculativi son da ricercare nella filosofia idealistica e spiritualistica che ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] nel periodo degli studi universitari si compì la formazione culturale del D., che approdò al materialismo di matrice positivistica.
A determinare questo indirizzo concorsero per un verso la conoscenza del razionalismo di A. Franchi, per l'altro ...
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Novità in tema di prova scientifica
Leonardo Suraci
Sempre più frequentemente l’itinerario che conduce all’accertamento giurisdizionale dei fatti penalmente rilevanti, soprattutto in relazione a settori [...] una legge tratta dalla scienza per accertare l’esistenza di un ulteriore fatto da provare»2.
Il superamento della filosofia positivistica della scienza, secondo la quale questa deve intendersi – in base ad una nozione che non concede nulla a concetti ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] in questi anni (1905-08) un tentativo per recuperare la sostanza rivoluzionaria del socialismo, fuori della cultura positivistica della socialdemocrazia europea. Egli respinse le pretese scientifiche dell'economia politica marxista e, soprattutto, il ...
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KIDD, Benjamin
Guido Calogero
Sociologo inglese, nato il 9 settembre 1858, morto a Croydon il 2 ottobre 1916.
Il suo scritto più notevole è Social Evolution (Londra e New York 1894, tradotto in molte [...] interesse possa esser in lui destato solo da sanzioni religiose. La sua concezione contamina quindi in modo singolare una fede positivistica e una fede religiosa, che si contraddicono a vicenda. Tra gli altri scritti sono da ricordare i Principles of ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] soggettive (la 'fame', la 'paura', ecc.).
Durkheim è, se non il fondatore, il primo grande esponente della sociologia positivistica. Egli vuole avvicinarsi il più possibile al modello delle scienze della natura come lui lo intendeva. La sociologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] scientifico e rivoluzionario del marxismo, opponendosi in tal modo al darwinismo sociale e al determinismo economico della sociologia positivistica. Da un punto di vista culturale e filosofico, il nuovo secolo inizia con la fondazione da parte di ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
epifenomenismo
s. m. [der. di epifenomeno]. – Teoria psicologica di derivazione positivistica per la quale la coscienza sarebbe la manifestazione di fenomeni fisiologici e nervosi, cioè un semplice epifenomeno di accadimenti fisici nell’organismo.