BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] con i fulmini del veneto Pio X, soprattutto e probabilmente per alcune troppo rozze e allarmanti inclinazioni positiviste") e meglio, più profondamente apprezzava gli Elementi di un'esperienza religiosa di Aldo Capitini, che determinarono una ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] doveva trovare una sua più compiuta espressione in Fiamme e tenebre (Roma 1910). La fede nelle grandi idee scientifiche e positiviste, che aveva sostenuto la sua precedente poesia, si era intanto affievolita a contatto con la dura realtà della vita ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] Fuligatto, Zeffirino, attestano l'attività divulgativa e controcorrente del B. frontespiziano. I suoi bersagli sono le filosofie positiviste dell'Ottocento, l'idealismo e l'attualismo degli anticattolici Croce e Gentile. Le sue polemiche investono la ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] negli anni milanesi con Perelli e Levi. Il sodalizio fu scandito da una progettualità ideologica contraddistinta da matrici positiviste. La collaborazione con Bodio cominciò nel 1881 per il censimento degli italiani all’estero e con la pubblicazione ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] (e forse la motivazione più pungente) del fenomeno è rappresentato da una generale diffusione delle filosofie materialistiche positiviste e dalla diffusione della fotografia, che impone ai pittori (in Francia già da Delacroix) un confronto continuo ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....