Entro in uno spazio sdrucciolevole, come un pavimento spalmato di cera, con ostinata consapevolezza del limite ad ogni passo: scriverò qualche suggestione su Franz Kafka, alias signor K, alias Gregor Samsa, [...] inquietanti, per l’ingegno della sublimazione poetica. Certo in mezzo c’è l’Ottocento pieno, ricolmo di certezze positiviste che il Novecento di Freud e delle guerre globali avrebbe frantumato, aprendo la lunghissima stagione dell’incertezza e del ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse le idee positiviste di A. Comte, propugnando...
Filosofo inglese, nato a Leamington (Warwick) il 4 settembre 1818, morto a Hampstead il 5 luglio 1899. Occupatosi prima di studî religiosi e storici, restò poi tanto affascinato dalle dottrine del Comte, da dedicarsi totalmente a un'entusiastica...