Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] (cioè ignorando la sua origine) non era tenuto a restituirlo.
Le cause della crescita
Ancora fortemente influenzati dalle teorie positiviste, abituati a pensare che all’origine di un male non potevano che esservi altri mali, e dunque a individuare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] e della vita non tolse mai né menomò gli splendori della fantasia e le speculazioni profonde dell’intelletto (F. Fiorentino, Positivismo e idealismo, in Id., Ritratti storici e saggi critici, cit., p. 20).
Lo Stato e l’educazione
L’orizzonte civile ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di S. Tommaso i limiti tra la morale e il diritto. Non solo quest'ultimo si rivela col carattere formale della positività, cioè della sanzione umana ma i suoi precetti riguardano la moralità dell'uomo medio, cioè dell'uomo considerato non tanto in ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] contro la recidiva e l'abitualità criminosa. Un tentativo per combattere integralmente la criminalità, dal punto di vista positivista, è quello rappresentato dal progetto Ferri di codice penale italiano (1° libro; 1921), redatto da una commissione ...
Leggi Tutto
Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] pena. In Argentina e nel Brasile, nel Giappone e in Ispagna, nell'insegnamento del diritto penale prevalgono tendenze nettamente positiviste rispettivamente col Ramos, col Makino, col Soldana, col Jimenes de Asua, col Ruiz Funes.
Bibl.: C. Lombroso e ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Helle, Microsociological..., 1985; v. Turner, 1988). Pur molto diverse tra loro, esse si distinguono rispetto alle teorie razionali o positiviste dell'azione in due punti cruciali. Il primo riguarda il modo in cui viene intesa l'azione, il secondo la ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] generale nel movimento del libero pensiero, i motivi del razionalismo materialista francese si combinarono con quelli del positivismo scientifico tedesco, con le teorie evoluzionistiche di Darwin e con la tradizione dell’anticlericalismo italiano. Il ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] ; e questa finalità si rendeva sempre più manifesta e urgente a mano a mano che prendevano piede suggestioni positiviste. Ci volevano degli storici, dei paleografi, ma veneziani: la giunta dell’Istituto, infatti, era formata da rappresentanti delle ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] (1919); la Ligue des Sociétés de la Croix-Rouge (1919); la Société des amis du Louvre (1897); la Société positiviste internationale (1848, da A. Comte); la Société de sociologie de Paris (1895); l'Institut international de sociologie (1893); la ...
Leggi Tutto
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....