L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] economiche della Sicilia, istituita con Legge del 3 luglio 1875 (nota come “Inchiesta Bonfandini”), figlia della rinnovata fiducia positivista nella raccolta e analisi dei dati come strumento di verità che condusse, all’indomani dell’Unità d’Italia ...
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positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza e lasciando un contributo originale in...
Sociologo francese (Parigi 1833 - Lanzerte 1919). Positivista, è ricordato particolarmente per l'opera De l'histoire considérée comme science (1894), in cui pone la sociologia a fondamento della storiografia.