FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] del convegno sul F. (Bologna, 26-27 nov. 1982), tra le cui relazioni, cfr. almeno A. Santucci, G. C. F. e la cultura positivista, pp. 21-55; N. Dazzi, G. C. F. traduttore di James, pp. 85-96; F. Giacanelli, G. C. F. nella storia della psichiatria ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] de Assis.
Le correnti letterarie europee della fine del secolo si riflettono anche in B.: gli orientamenti della critica positivista hanno eco nell’opera di T. Barreto e S. Romero; le tre figure principali del parnassianesimo brasiliano sono R ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] protagonista di questa incetta delle opere d'arte è un grande storico dell'arte, B. Berenson, di formazione positivista, studioso attento e catalogatore ancora più attento di centinaia di artisti toscani e dell'Italia settentrionale. Berenson prima ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] l'idealismo che dà il senso dell'unità organica del reale, della sua spiritualità e della sua storicità; dall'altra il positivismo che, per via diversa e anzi antitetica, finisce col porre gli stessi problemi speculativi e le stesse esigenze pratiche ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] liberazione condizionale (art. 56), mentre il tentativo viene equiparato al delitto consumato (art. 19) come conseguenza dell'accolta nozione positivista del delitto.
La pena di morte è prevista in via d'eccezione dal codice (art. 21) e non occorre ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] vivo l'interesse per il ferro. L'opera di V. Lucena (n. 1948) si basa su una revisione d'impronta positivista della codificazione percettiva, con oggetti in cui qualità fisiche come peso e calore contrastano gli apprezzamenti visivi. L'incisione ha ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ] dalla speculazione dei secoli che ci separano dal suo periodo d’oro»108, nella ferma convinzione che ormai il positivismo fosse morto e l’idealismo avviato al tramonto.
In quello stesso anno, col volume ventitreesimo dell’Enciclopedia italiana ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] sociale progressista.
Nel XIX secolo sorsero filosofie diverse e antagonistiche rispetto al giusnaturalismo: varie correnti di stampo positivista, che si richiamavano a David Hume; l'idealismo (in Germania con Friedrich Karl von Savigny, in ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] più che calcolare la posizione delle stelle nel cielo e la loro magnitudo (luminosità). In un articolo del 1835 il filosofo positivista Auguste Comte argomentava che l'astronomia non sarebbe mai stata capace di fare più di questo. In particolare, l ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] -1916), e negare la necessità di ridurre il calore a una qualche altra forma di energia. Questa posizione antiriduzionista o positivista fu alla base del movimento 'energetista' della fine del XIX sec., ma non incontrò il favore della maggior parte ...
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positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...