D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] 1960, 1966; traduz. spagnola: Tratado de zoologia, Barcelona 1959) vide postuma la sua terza edizione.
Di orientamento positivista, il D. era tuttavia consapevole dei limiti della metodica sperimentale e della necessità di intendere i problemi vitali ...
Leggi Tutto
VIGNOLI, Tito
Elena Canadelli
– Nacque a Rosignano Marittimo (Livorno) il 1° febbraio 1824 dal giurista Niccolò e da Anna Botti, originari di Pistoia.
Poco dopo la nascita, si trasferì con la famiglia [...] & Modelli, 2000, vol. 5, pp. 5-15; G. Magnano San Lio, Evoluzione, intelligenza e storia in T. V., in Il positivismo italiano: una questione chiusa?, a cura di G. Bentivegna et. al., Acireale-Roma 2008, pp. 485-512; T. Vignoli, Mito e scienza e ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] come freno moderatore. Ma il tentativo operato dal B. nella prolusione di conciliare le proprie origini di critico positivista con i concetti dell'indirizzo "estetico" (tentativo proseguito nel corso delle lezioni universitarie, in cui proponeva una ...
Leggi Tutto
CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] scientifica che facevano, del suo giornale "un foglio mormone". Basti dire ch'egli definiva Benedetto Croce "un filosofo positivista",e che riteneva Blondel un sacerdote. Egli stesso era costretto a confessare in un confronto diretto con le parti ...
Leggi Tutto
RINAUDO, Costanzo
Paolo Buffo
RINAUDO, Costanzo. – Nacque a Busca, nel Cuneese, l’11 luglio 1847, da Giuseppe, muratore, e da Maria Migliore.
Dal 1858 fu allievo dell’oratorio torinese di San Francesco [...] sposato Emina Coletti, da cui ebbe due figli, Ina e Marco.
Opere. Conferenze e prolusioni, Torino 1881; Rapporti del positivismo con la storia in generale e con lo studio delle fonti in particolare, Torino 1882; Il Risorgimento italiano. Conferenze ...
Leggi Tutto
teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] e la psicoanalisi. L’empirismo sensista diffidava delle t. ed esaltava i fatti, ma la più avvertita epistemologia positivista analizzò da vari punti di vista il contenuto teorico-formale implicito in ogni approccio sperimentale al mondo dei fenomeni ...
Leggi Tutto
JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] diversi aspetti della donna nel primo Novecento: da una parte, i ritratti ne mostrano, attraverso una lucida indagine d'impronta positivista, l'intrinseco valore umano e psicologico, dall'altra, nei nudi e nei dipinti a tema (come in Psiche e… Psiche ...
Leggi Tutto
ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] . Personaggio cosmopolita nei suoi interessi (con numerosi viaggi all’estero per perfezionare le proprie conoscenze) e positivista nel suo approccio, Zambeletti fu dunque esemplare rappresentante di un ceto che contribuì alla modernizzazione locale e ...
Leggi Tutto
NANI MOCENIGO, Filippo
Monica Donaglio
– Nacque a Venezia l’8 febbraio 1847, unico figlio di Mario Girolamo e di Maria Carlotta Gradenigo.
Famiglia patrizia tra le più antiche di Venezia, i Nani nel [...] ).
Caratterizzati da un forte sbilanciamento a favore dell’esaltazione delle glorie della Serenissima, da un’impostazione erudito-positivista, cui del resto non si sottraeva neppure la storia della letteratura veneziana, e da un preminente interesse ...
Leggi Tutto
LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] circa 1500 pagine. Consultò tutte le fonti disponibili, studiò a fondo la Bibbia, esaminò il testo di Dante da positivista, desiderando trovare a tutto una spiegazione e questo gli guadagnò il favore dei dantisti tedeschi. Collegati a tali studi ...
Leggi Tutto
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...