Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] nuovo manifestato dalla nascente disciplina sociologica per la religione e per il suo rapporto con la società. Il positivista Durkheim condivideva con il suo maestro A. Comte sia la tesi che l'evoluzione storica implichi necessariamente un declino ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] se si consideri la dottrina in sé e per sé, si dovrà riconoscere che essa è pur sempre nell'ambito del positivismo giuridico, il quale non può esaurirsi nell'antitesi tra volontarismo e razionalismo.
Se si esaminano queste teorie non soltanto sotto l ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] allora aveva visto un atomo, e per i chimici inclini alla filosofia sensistica di John Locke, o addirittura a quella positivista in voga a Parigi, ciò bastava. Anche gli scettici, comunque, potevano divenire convenzionalisti e usare gli atomi come se ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] storico, etico e culturale". Pertanto, si sforzava di dimostrare, con argomentazioni fondate su una "elementare critica positivista", che, come aveva predicato sempre G. Mazzini, la "coscienza nazionale" si riduceva alla "volontà di affermare ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] a quel tempo maestri, in Napoli, gli hegeliani B. Spaventa e A. Vera, il neokantiano F. Fiorentino, il positivista A. Angiulli: tutte figure di rilievo nel panorama intellettuale della nazione, che in maniera diversa stimolarono il giovane verso un ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] ’epistemologia, Cassirer individua invece l’esito della concezione critica e trascendentale di Kant (come anche della riflessione positivista ed empiriocriticista), nel superamento del concetto di s. in favore di quello di ‘funzione’, ricalibrando la ...
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PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] , la cattedra di storia rimase momentaneamente vacante e Procacci decise quindi di applicare la sua visione fortemente storica e positivista alla storia dell’arte seguendo le lezioni di Giuseppe Fiocco, con il quale si laureò nel 1927 discutendo ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] dal 1877 al 1880), che per Pieraccini divenne un riferimento professionale e umano.
Affascinato da ambienti di matrice positivista animati dal desiderio di rinnovare la psichiatria italiana, si legò a una schiera di giovani alienisti (Alberto Vedrani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] storia guadagnò così campo rispetto all’ottimismo progressivo tipico della tradizione liberale classica. Secondo il positivista francese Hippolyte Taine (1828-1893), dieci milioni di «ignoranze» non controbilanciavano il sapere delle aristocrazie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] filosofia del diritto e della politica sulle basi dell’evoluzione cosmica, dove emergeva un Lucchini ῾positivista᾿ ed ῾evoluzionista᾿ ma teso verso un «vecchio positivismo» e contrario al «nuovo», a suo avviso «falso». Dopo aver dato alle stampe tale ...
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positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...