CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] al C. la stesura del progetto di riforma dell'istruzione superiore ticinese, la cui redazione fu ispirata alla concezione positivista. Assunto l'insegnamento della fisica nel liceo di Lugano, dal 1853 al 1857 attese alla stesura e alla pubblicazione ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] del medico freddo e razionale, il dottor Vergerus, che in Ansiktet (1958; Il volto) oppone il suo scientismo positivista alle arti illusionistiche del mago Vogler.
Figlio dell'attore Oscar Johansson, intraprese in giovane età svariati mestieri ...
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resistance mapping
<riʃìstëns mä'piṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Espressione che fa riferimento a progetti e pratiche cartografiche che per temi e scopi risultano alternative [...] al di fuori degli ambiti professionali tradizionali e le pesanti critiche rivolte da alcuni studiosi alla tradizionale visione positivista e statocentrica della cartografia ufficiale. Infatti, i protagonisti di esperienze di r. m. sono in genere ...
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Friedman, Milton
Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Forse il più influente economista del 20° sec. insieme a J.M. Keynes, fu allievo di J. Viner, F. Knight e H. Simons. Tra [...] p) fondata sull’ipotesi del reddito permanente (A theory of the consumption function, 1957); il controverso approccio positivista alla metodologia economica (The methodology of positive economics, 1953); la critica alla tradizionale curva di Phillips ...
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Letterato e uomo politico portoghese (Ponta Delgada 1843 - Lisbona 1924). Fu prof. universitario di letterature moderne dal 1872 e partecipò quindi attivamente alla vita politica del paese (al cadere della [...] di informazione e impegnata in un notevole sforzo di sintesi, ma sostanzialmente ancorata a una impostazione del tutto positivista dell'indagine critica. Tra le altre opere ricordiamo: História do teatro português (1870-71), As modernas ideias na ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] una produzione di qualità.
Nell’effervescente clima culturale biellese del tempo, in cui si mescolavano sfide imprenditoriali, cultura positivista e lampi di attrazione romantica per l’arte, si sprigionò, soprattutto dopo il 1863, anno di fondazione ...
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JAJA, Donato
Guido Calogero
Filosofo, nato a Conversano nel 1839 e morto il 15 marzo 1914 a Pisa, dove insegnava dal 1887 filosofia teoretica all'università. Venuto a Napoli verso il 1860, fu scolaro [...] dell'anima e della coscienza (1883); L'unità sintetica kantiana e l'esigenza positivista (1885); Sentire e pensare (1886); La somiglianza nella scuola positivista e l'identità della metafisica nuova (1888); L'intuito nella conoscenza (1894); Teoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] informazioni sull’astronomia mesopotamica restano sopite fino a metà Ottocento, quando i testi cuneiformi sono studiati in età positivista da abili orientalisti e matematici tedeschi, ben diverso è il caso dell’astronomia egizia. Il primo contatto di ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] dei testi classici dei marxismo portò avanti la riflessione sul rapporto fra scienza e filosofia, storia e filosofia, positivismo, idealismo e marxismo, in un saggio critico sul "manuale" di N. I. Bucharin. Scrisse alcune interessanti notazioni sul ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] religiosità laica e patriottica. Sul piano più propriamente storico e archeologico si formò in un ambiente culturale positivista ed evoluzionista, alla scuola di Vittorio Puntoni, Edoardo Brizio, Francesco Lorenzo Pullè, Alfredo Trombetti. Ben presto ...
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positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...