LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] a Parigi nel 1862 "coll'intento di combattere la fotografia, la litografia, l'acqua-tinta", e "riagire contro il positivismo d'uno strumento-specchio", in nome della "individualità" ed "originalità" dell'artista (ibid., pp. 25 s.).
Raccogliendo l ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] operaio, IV (1952), pp. 623, 629, 804, 806; L. Bufferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico, Firenze 1952, ad Indicem; A. Gradilone, Storia del sindacalismo, III (Italia), I, Milano 1959, ad Indicem; L ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] giornalismo a Milano dal Quarantotto al Novecento, Como 1935, pp. 193, 276 s., 328 s.; L. Cortesi, Turati giovane: scapigliatura, positivismo, marxismo, Milano 1962, pp. 6, 23 s., 30, 41, 61; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] G. Bosio, ibid., II (1950), 7-8, p. 205; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870- 1892), Firenze 1951, ad Indicem; R. Hostetter, Le origini del socialismo italiano, Milano 1963, ad Indicem; A ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] le sue idee sul romanzo, già apparse nel 1891: ora la funzione dello scrittore non era più interpretata alla luce del positivismo, ma di un idealismo cristiano; e del resto anche nei romanzi, da Don Mario a CasaRaymondi, a Le avventure di Paolo ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] e rielab. da F. Nicolini, Napoli 1948, p. 653; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, p. 163 n.; F. Ueberweg, Grundriss der Geschichte der Philosophie, V, Graz 1953 (13 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] della storia e del mondo antico, sia per il ripudio "idealistico" della cultura franco-inglese nell'età dell'evoluzionismo e del positivismo.
Il C., invece, lettore di Spencer e di Stuart Mill, di Morgan e Sumner Maine, prima che di Cairnes, di Marx ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] rappresentante della scuola storica e positiva, e come molti dei campioni della "seconda generazione" visse la crisi del positivismo, fra spiritualismo e nazionalismo. Fu portato alle ricerche puntuali piuttosto che alle sintesi: il centro della sua ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] ma che era rimasta soccombente rispetto a quella di Gaetano Salvemini; allora avevano avuto il sopravvento gli eredi del positivismo e i più giovani che avevano abbracciato le idee del socialismo, ma costoro, a loro volta, rimasero soccombenti quando ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] formazione tecnico-artistica. Nel capoluogo frequentò le lezioni di storia di Pasquale Villari, improntate a un radicale positivismo, e quelle di estetica di Augusto Conti, alfiere di un idealismo spiritualista prossimo all’ambiente estetizzante de ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....