EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] ricostituita, intesa come "officina centrale e direttiva della cultura nazionale" contro gli attacchi recenti di un certo positivismo scientifico. Sulla sua attività di latinista si può concludere che si mantenne "a cavallo fra il filone tardo ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] 'uomo. Di qui nasce l'approdo del F. all'estetismo, in cui venivano fatte rivivere alcune istanze del positivismo, soprattutto pedagogico, quali i richiami allo studio della psicologia della coscienza e dell'inconscio per comprendere adeguatamente l ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] culturali diverse (il Kathedersozialismus tedesco, ricevuto tramite gli economisti della scuola lombardo veneta; il positivismo comtiano e l'evoluzionismo darwinista; gli sviluppi contemporanei della pandettistica tedesca), il C. avviava una ...
Leggi Tutto
FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] di Perugia, 1904). Furono anni di intensi studi storici e speculativi segnati dalla meditazione delle opere di Icilio Vanni, il positivista critico che fu sempre considerato dal F. suo grande maestro. Al Vanni il F. dedicò vari studi celebrativi e ...
Leggi Tutto
PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] . E continuò a coltivare gli studi sul diritto naturale, concepito all’intersezione tra diritto e morale, e contro il positivismo giuridico, che vennero poi sistematizzati in uno dei suoi libri più famosi: Natural Law. An introduction to legal ...
Leggi Tutto
BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] IX (1876), pp. 565-582.
D'altro canto prendeva viva parte alla polemica in corso tra la scuola classica e quella positivista, negando ogni valore ai principali assunti di quest'ultima. In Il concetto scientifico della pena, in Riv. penale, s. 1, VI ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] -1880), Roma 1950, pp. 186, 207, 215 s.; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, p. 281; G. Trevisani, Piccola enciclopedia del socialismo e del comunismo, Milano 1951 ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , Milano 1954, pp. 357-60). Si trattava comunque di una prosa ancora incerta, faticosa, nella quale, avverso il positivismo, affermava la sublimazione delle anime mediante le arti, ritenute interdipendenti con a capo la musica, dalla quale la poesia ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] con la tradizione filosofica dell'idealismo tedesco, il D., che si era affermato subito come un risoluto critico del positivismo filosofico e giuridico, poté essere anche considerato come un neoidealista, ed a tale titolo si deve l'accoglienza di ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] e le idee dominanti del B. in questo periodo. Socialismo in politica ("il socialismo fu per me una religione"), positivismo alla Roberto Ardigò in filosofia; e in religione un modernismo mistico-utopistico, derivato in parte dal Fogazzaro del Santo ...
Leggi Tutto
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....