MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] , Cinque camici bianchi. La famiglia genovese Maragliano, Genova 1967, pp. 64-69; E. Maura - P.F. Peloso, Lo splendore della ragione. Storia della psichiatria ligure nell'epoca del positivismo, Genova 1999, I, pp. 129 s.; II, pp. 443 s., 554-563. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] non senza impazienze di riesumazione (ad esempio l'ingiustificatissimo ed iperbolico elogio di P. Marzolo nella prefazione a Isimboli).
Il positivismo del F. aveva, tuttavia, il suo lato buono, e ancor più il suo "lombrosismo", ch'egli interpretò non ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] nei confronti del Croce e della sua rivista, ma esso è, tuttavia, chiaramente avvertibile nella recensione alla traduzione italiana di Positivismo e idealismo nella scienza del linguaggio di K. Vossler (in La Cultura, XXVII [1908], pp. 705-708) e in ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] nella storiografia italiana dell'epoca, e cioè Pasquale Viliari. Il C. dichiara di distaccarsi, in pieno, dal suo positivismo filosofico, apprezzandone, tuttavia, l'impegno ed il valore di studioso; della sua attività rileva la leggera, ma pur ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] . Teso da un lato a confutare le dottrine idealistiche, dall'altro fu soprattutto preoccupato delle insidie del positivismo; volle così utilizzare i metodi della ricerca sperimentale e i sussidi delle scienze naturali e positive a sostegno ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] apparve il testo Poesia medievale che risorge, in cui espose, in "versi latini su ritmi medievali", la polemica contro il positivismo, ma anche l'opposizione al "sanfedismo" idealista e ai "misticismi" di moda, e di fedeltà, invece, al socialismo, a ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] a Parigi nel 1862 "coll'intento di combattere la fotografia, la litografia, l'acqua-tinta", e "riagire contro il positivismo d'uno strumento-specchio", in nome della "individualità" ed "originalità" dell'artista (ibid., pp. 25 s.).
Raccogliendo l ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] operaio, IV (1952), pp. 623, 629, 804, 806; L. Bufferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico, Firenze 1952, ad Indicem; A. Gradilone, Storia del sindacalismo, III (Italia), I, Milano 1959, ad Indicem; L ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] giornalismo a Milano dal Quarantotto al Novecento, Como 1935, pp. 193, 276 s., 328 s.; L. Cortesi, Turati giovane: scapigliatura, positivismo, marxismo, Milano 1962, pp. 6, 23 s., 30, 41, 61; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] G. Bosio, ibid., II (1950), 7-8, p. 205; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870- 1892), Firenze 1951, ad Indicem; R. Hostetter, Le origini del socialismo italiano, Milano 1963, ad Indicem; A ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....