MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] e spiritualistico, nell'Ottocento il rapporto tra fisico e psichico viene risolto generalmente in termini materialistici dal positivismo e dall'evoluzionismo; ma soprattutto esso diventa parte dell'indagine scientifica: è in questo secolo che nascono ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] , avrebbe decisamente evocato il concetto di anima).
Il G. fu uno dei massimi esponenti del pre-positivismo italiano, di quella corrente spiritualista della psichiatria di metà Ottocento fortemente influenzata dal cristianesimo che, pur considerando ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] , Cinque camici bianchi. La famiglia genovese Maragliano, Genova 1967, pp. 64-69; E. Maura - P.F. Peloso, Lo splendore della ragione. Storia della psichiatria ligure nell'epoca del positivismo, Genova 1999, I, pp. 129 s.; II, pp. 443 s., 554-563. ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] tratta di una topologia simbolica che attraversa tutta la fisiognomia antica e rinascimentale per arrivare, in pieno positivismo, alla frenologia. Nell'Ottocento, infatti, la localizzazione cerebrale delle funzioni psichiche postulata da F.J. Gall si ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] circolazione» (concetto caro a Gian Domenico Romagnosi) era parte dell’«incivilimento», come spiegava con accenti affini al positivismo sociale che Auguste Comte aveva cominciato ad affermare.
Ammalato e povero, sperò invano un rimpatrio. Ai primi di ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] a quel tempo maestri, in Napoli, gli hegeliani B. Spaventa e A. Vera, il neokantiano F. Fiorentino, il positivista A. Angiulli: tutte figure di rilievo nel panorama intellettuale della nazione, che in maniera diversa stimolarono il giovane verso un ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] , e le s. naturali sono nuovamente assoggettate al primato della pura speculazione.
Nella seconda metà del 19° sec. il fondatore del positivismo A. Comte e il teorico della logica induttiva J.S. Mill sostennero la superiorità metodica delle s. esatte ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] dell'indirizzo biologico e morfologico nell'ambito clinico, la compresenza in Padova di R. Ardigò, esponente vigoroso del positivismo evoluzionistico, chiamato nell'università veneta alla cattedra di storia della filosofia nel 1881, col quale è assai ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] di 'revulsione morale' (Starobinski 1960).
Una concezione nuova, tuttavia, s'impose, alla metà dell'Ottocento, con il positivismo: quella dell'ereditarietà (come in B.-A. Morel, con la sua teoria della dégénérescence, cioè, della deviazione morbosa ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] storia d'Italia, Firenze 1945, p. 38; L. Marchetti, B., Milano 1948; L. Bufferetti, Le ideol. socialistiche in Italia nell'età del positivismo, Firenze 1950, pp. 202 s.; E. Conti, Le origini del social. a Firenze, Roma 1950, pp. 49, 70, 90; D. Mack ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....