CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] e in crisi (Elogio della polemica, in Storicità del diritto, p.103). Prese l'avvio dalla decisa polemica con quel positivismo erudito ch'egli riteneva avesse fatto scempio della storicità del diritto. Accennata già nelle premesse a Storia e sistema ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] Qualche cenno all'E. dedicano, nei loro lavori, L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nel periodo del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 144 s.; L. Briguglio, Correnti politiche nel Veneto dopo Viltafranca (1859 ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] possibile affrontare l'"altro dibattito", cui Croce si riferiva, quello sollevato prima da H. Leo e rilanciato poi, "in pieno positivismo", da O. Lorenz, con cui si volle "contestare l'esistenza, i limiti, il valore del Medioevo come periodo storico ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] [F. Perri], I repubblicani sull'Aventino, in La Critica politica, IV[1924], pp. 445-449; e C. F. Ansaldi, Positivismo ed aventinismo repubblicano, ibid., pp. 501-504), mentre egli, contro l'attendismo legalitario e contro l'organica alleanza coi ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] , Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unità, riprendendo in forme nuove il problema del positivismo e riaprendo, in generale, la questione del rapporto tra eredità positivistiche e filosofia del Novecento, nelle sue varie ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] più matura, in cui dava un fondamento teorico al suo scetticismo gnoseologico, superato però in una sorta di positivismo fideistico, che si appagava della "rivelazione della natura", delle apparenze fenomeniche come veritiere e non ingannevoli.
Nella ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] su una premessa teoretica, quale era stata precedentemente l'attualismo; cosicché hegelismo, semimarxismo, idealismo, positivismo - fosse quello della storiografia religiosa di Lucien Febvre o quello della sociologia tedesca - divenivano variabili ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Warszawa 1973, p. 78; T.S. Jaroszewski, Pa¢ac warszawskiego bankiera doby pozytywizmu (Palazzo del banchiere varsaviano dell'epoca del positivismo), in Sztuka II po¢owy XIX wieku (Arte della seconda metà del XIX secolo), Warszawa 1973, pp. 79-100; T ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , Mem. autobiogr. e carteggi, I, Bologna 1931, p. 222 n.; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia ncll'età del Positivismo evoluzionistico, Firenze 1951, p. 215 n.; L. Luzzatti, L'Ordine sociali, Bologna 1952, p. 697 n.; I socidel Circolo ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] 204;M. Modica, L'estetica di G. D. - Marxismo, linguistica e teoria della Ittteratura, Roma 1978; R. S. Bufalo, La "positività del molteplice" negli scritti storiogr. di G. D., in Quaderni dell'Istituto Galvano della Volpe, Messina, II (1979), pp. 55 ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....