GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] punto più basso a cui si è ridotta la società italiana dopo la fase di maturazione colta nell'età del positivismo; il quadro spietato dei meccanismi del consenso si traduce in un'invettiva interminabile, con immagini di derisione esasperata ("con que ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] religioso dunque non ristava nell'affaticare l'animo del D., che era ben disposto a riconoscere al moderno positivismo i diritti della ragione e della scienza, ma rivendicando le sue convinzioni giovanili sul valore ineliminabile della religiosità ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] M.E.L. Guidi - L. Michelini, Milano 2001, pp. 463-484; S. Perri, Il giovane N. economista e le idee di Achille Loria: positivismo, materialismo storico e ruolo delle riforme, in F.S. N.: atti del Convegno nazionale di studi... cit., pp. 189-214. In ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] 'Unità a oggi. La cultura, Torino 1975, pp. 925-940; F. Angelini-C. A. Madrignani, Cultura narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 116-122; Il romanzo d'appendice. Aspetti della narrativa Popolare nei secc. XIX e XX, a cura di G ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] Roma 1974, pp. 59-104, 179-202;Id., E. D., in F. Angelini-C. A. Madrignani, Cultura, narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 109-116;F. Portinari, Epica borghese, in minore, in D., in Un'idea di realismo, Napoli 1976, pp. 279-303 ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ital., 1° febbr. 1894), o filocolonialiste (cfr. il Proemio a Peregrinazioni indiane) in linea con lo sgretolamento dell'impianto positivista-progressista che andò accentuandosi tra la fine dell'800 e il primo decennio del sec. XX.
Alla metà del 1865 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] completa, condotta sugli autentici manoscritti palatini, Firenze 1842-56), base degli studi nel Risorgimento e nel primo positivismo, produssero l'esigenza dell'Edizione nazionale affidata a A. Favaro e pochi collaboratori (Le opere di Galileo ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....