LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] A. L., in Perfiles del marxismo, I, La filosofía de la praxis: de L. a Gramsci, Caracas 1986, pp. 17-64; S. Barbera, L. e il positivismo, in Critica marxista, XXV (1987), 4, pp. 65-90; L. d'un siècle à l'autre, a cura di G. Labica - J. Texier, Paris ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] scritti per Leonardo, firmati con lo pseudonimo Giuliano il Sofista, polemizzò contro la cultura accademica e il positivismo, esaltando «la vita intima» come soggettivismo assoluto ed esperienza per la divinizzazione dell’individuo, Uomo-Dio, in ...
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MONTEFREDINI, Francesco Saverio
Andrea Campana
MONTEFREDINI, Francesco Saverio. – Nacque il 12 maggio 1827 a Spinazzola, un piccolo comune della Puglia, da Mauro, un possidente cultore di lettere classiche, [...] corso del decennio 1870-1880, non a caso proprio mentre in Italia si andavano manifestando con forza il positivismo scientifico e il verismo, indirizzi nutriti entrambi delle prospettive evoluzionistiche di Darwin, Montefredini si abbandonò a un’idea ...
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SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] breve e quieta di quella colombiana, dove le tensioni religiose erano più forti. Anche in Brasile, però, dove il positivismo era assurto a religione civile delle élites e la costituzione aveva separato Chiesa e Stato, Sibilia si batté per difendere ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] e una casistica della condotta politica al fine di individuare le soluzioni più opportune ed efficaci. Tra idealismo e positivismo egli cercò il punto centrale per considerare costantemente aperti i canali di collegamento tra il pensiero e l'azione ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] scuola medica napoletana che si confrontava in quegli anni con i modelli del naturalismo moderno di S. Tommasi e dei positivismo nella medicina di A. Cantani. L'influenza, che questi maestri e la generale atmosfera dell'ateneo napoletano certamente ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] quindi pessimista, ma, ricollocata nel contesto culturale del tempo, si rivela presa di posizione spiritualista in polemica col positivismo e l'entusiasmo per la scienza che si andavano affermando in quegli anni. Questa ipotesi è avvalorata anche da ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] 1825, V, p. 421; L. Thorndike, A History of magic and experimental science, VI, New York 1941, pp. 511-514; L. Bonuzzi, Cultura e medicina dal '400 all'età del positivismo, in Cultura e vita civile a Verona, a cura di G. Marchi, Verona 1979, p. 441. ...
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BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] 1902; La questione della potassa, Brescia 1904; La vacca da latte nell'economia rurale, Brescia 1905; Le insidie del positivismo e del socialismo svelate al popolo, Brescia 1905.
Bibl.: B. Barbieri, Profilo di un precursore: padre G. B., Brescia ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] (1883). L'assunto complessivo è che il "realismo" auspicato dal D. non si può confondere né col materialismo, né col positivismo, né col naturalismo di Zola (il quale, però, è molto valido come scrittore: lo studio a lui dedicato è particolarmente ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....