GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , a cura di A.M. Cavalli Pasini, Bologna 1988; Storia letteraria e comparazione, a cura di E. Ajello, Roma 1993; Positivismo e letteratura, a cura di G. de Liguori, Bari 1996.
Fonti e Bibl.: Per notizie e approfondimenti sulla vita, sul pensiero ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] ancora nota in Italia e la sua diffusione era per lo più osteggiata: si assisteva alla crisi del positivismo e all’ascesa del neoidealismo, ma in ambito scientifico psichiatrico vigeva ancora un criterio decisamente organicista e anatomopatologico ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] il Labriola, ponendosi la questione "se dei socialisti, ancorché grandi, possono, per non aver lette le opere di tutti i positivisti, parlare col massimo disprezzo di ciò, che deve reputarsi come base del socialismo" (pp. 168 s.).
Il Labriola rispose ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] anche la teoria dell'exceptio veritatis, il principio in base al quale non è punibile chi affermi il vero: il F., positivista, la coordinava con la teoria del fine. L'interprete avrebbe dovuto allora prima di tutto andare alla ricerca dell'elemento ...
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MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] negli anni Sessanta, per innalzare il livello degli studi scientifici, uno di coloro che promossero in Italia il positivismo e la filosofia materialistica, sia nella scienza, sia negli ambienti intellettuali in genere – fu senza dubbio determinante ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] e inclusivo di un breve scritto di Enrico Giuliani. Di quattro anni successivo è Della filosofia galileiana e del positivismo odierno, che esaltava il pensiero dello scienziato contro quello dei suoi successori su Nuova Antologia, VII, 1868.
Nell ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] 211-240.
Bibl.: Una bibliografia completa sul F. si trova in M. L. Gavuzzo, cit.; vedi inoltre A. Aliotta, Il nuovo positivismo e losperimentalismo, Roma 1954, pp; 132-135, 238 ss.; Scienza emetafilosofia. Scritti in memoria di P. F. C., Napoli 1980. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ne apprezzò, in Italia e a Parigi, la nuova espressività.
In Una donna siamo ancora in una cultura intrisa di positivismo e di ideologie socialiste, umanitarie, femministe; qui ancora opera il modello che tanto aveva colpito la protagonista di Una ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] forense.
La sua formazione, tra Firenze, Bologna e Roma, avvenne nel clima di profondo rinnovamento che il positivismo stava portando nel panorama culturale italiano, ma fu anche improntata alla recente esperienza del Risorgimento, che, intesa come ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] egli aveva pubblicato, con lo pseudonimo di G. Rosenberg, il suo primo articolo su L'estetica di Roberto Ardigò e del positivismo italiano nella seconda metà dell'Ottocento. L'articolo uscì su Pietre (nel numero del 10 febbraio), la rivista nata a ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....