DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] pensato in relazione con altri individui". Perciò l'opera di Petrone poteva essere considerata la migliore risposta e ai positivisti e a Croce "che il carattere sociale del diritto negò" (ibid.). S'intende pertanto la dialettica della meditazione del ...
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Insieme delle teorie etiche che nel corso del Novecento, soprattutto in ambito anglosassone, hanno proposto di rendere conto dei giudizi morali in termini di emozioni e di sentimenti. Il tratto che accomuna [...] ma un sentimento attivo. L’emergere di etiche emotivistiche nella filosofia contemporanea è legato piuttosto all’affermazione del positivismo logico (➔), al cui criterio di verificabilità si sono ispirati gli autori che hanno considerato i giudizi ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] influsso tra elementi formali e significati; Riegl, vicino alle teorie della pura visibilità e in opposizione al positivismo di G. Semper, elabora il concetto di Kunstwollen (➔); Dvořák orienta le proprie ricerche verso la cosiddetta ‘storia ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] si evince che l'approccio metodologico dell'E. non costituiva in alcun modo un ritorno al formalismo astratto del positivismo liberale. L'E. adotta infatti un metodo che recepisce solo formalmente la tecnica positivistica e la utilizza per pervenire ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] ll Marzocco, X (1905), 4, p. 3).
Il problematico rapporto fra filosofia e scienza venne affrontato negli Studii sul positivismo: apparsi nel 1869 sulla Rivista contemporanea di Angelo De Gubernatis, vi si sostenne la necessità di una battaglia contro ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] interesse degli studiosi per la sua opera e per la sua figura. La sua dinamica militanza nelle file del movimento positivista, allora prevalente, è sincera in relazione a quanto in esso serve a demistificare ed a rinnovare, ma si arresta laddove ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] nella filosofia moderna, ibid. 1874).
Se il D. riconosceva a Comte di essere stato il fondatore della "filosofia positivista", di aver colto la funzione centrale assunta dalla scienza nel mondo moderno, di averla separata dalla metafisica e di ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] alla facoltà di giurisprudenza di Bologna, dove il padre insegnava legislazione rurale. In un contesto culturale dominato dal positivismo, Rabbeno cominciò allora a pubblicare i suoi primi articoli su riviste specializzate, a cominciare da un breve ...
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PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] e criminologica» (p. 115), che si sviluppò a cavallo tra XIX e XX secolo a opera di esponenti del positivismo quali Lombroso, Giuseppe Sergi, Scipio Sighele, Alfredo Niceforo, Enrico Ferri. Portigliotti non fu il solo psichiatra di area genovese ...
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Torraca, Francesco
Nicolò Mineo
Storico e critico della letteratura italiana (Pietrapertosa 1853 - Napoli 1938). A Napoli compì gli studi universitari ed ebbe maestri il Settembrini e il De Sanctis, [...] tentò la conciliazione della via ‛ estetica ' di ascendenza desanctisiana e di quella ‛ storica ' impostasi nel clima del positivismo. Una conciliazione che rimase però, salvo nel commento alla Commedia, più un ideale che un'effettiva realtà critica ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....