Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] natura e come legge necessaria venisse la scienza a dedurne logicamente che anco l’umana volontà è trascinata da questa » (cit. in Pancaldi 1977, p. 177).
Hegelismo e positivismo non si escludono dunque a vicenda dal momento che entrambi concernono ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] impegno, poche opere esprimono in forma così piena i limiti del positivismo, l'ansia di trascendere il dato naturalistico, anche se il d'ogni disordine, ma avviamento ad una impostazione logico-economica e politica del problema sociale.
In questo ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] d i v i d u a l e; ossia ogni definizione è insieme giudizio individuale (Logica, cit., p. 161).
Se «nella considerazione empirica l’individuo si cangia in qualcosa d’ della relativa legittimazione della filosofia. Positivismo e neokantismo – le due ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] che aveva prodotto la scienza giuridica nazista (al positivismo giuridico si sostituisce, infatti, l’intuizione del giudice “strabico” e del tutto privo di base normativa (oltre che logica).
Oralità e contraddittorio, poi, non c’entrano per nulla con ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] Auguste Comte, Herbert Spencer e in generale il positivismo; Karl Marx, Friedrich Engels e il marxismo; Wilhelm Non si tratta dunque soltanto di un mondo di puri possibili: la logica non si sostituisce all'etnologia. Come afferma Lévi-Strauss (v., ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] effettuati in tempi diversi senza un iter logico né un progetto complessivo, ora concernenti singoli privato europeo, cit., 14; Zeno Zencovich V., Il codice europeo, le tradizioni giuridiche nazionali e il neo-positivismo, in Foro it., 1998, 60 ss. ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] costituivano un facile bersaglio della lotta contro il positivismo in cui Croce veniva foggiando le sue meditazioni cfr. Macchioro 2001, pp. 514-16). La critica radicale del logico-storico sviluppata da Gentile nel suo primo scritto su Marx ebbe su ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] è stato spiegato in maniera diversa dal giusnaturalismo, dal positivismo, dal realismo giuridico; e la nozione medesima di “ dovrebbe essere limitato a ritorsioni pacifiche. Infatti, è logico che le conseguenze giuridiche di una grave violazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] stretto contatto con il filosofo positivista Auguste Comte, Williamson non abbracciò il positivismo, ma divenne uno dei maggiori Prima guerra mondiale curò la pubblicazione del Tractatus logico-philosophicus di Ludwig Josef Johann Wittgenstein. A quel ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] un chiarimento ulteriore alla teoria dell’«istorica», sottolineando che il «criterio di esistenza», già delineato nella percezione logica, trova nella positività della prassi la sua «origine», con la conseguenza che mentre l’arte è «di qua dal ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...