Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] vuota e mitica di quella da cui Hegel fa cominciare nella logica il movimento del concetto, con la differenza, però, che Hegel il principio distruttivo stesso, contrapponendogli soltanto fruste ‛positività' che ne sono frutto e conferma, mentre ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] Berelson, 1957). La forma estrema di questo positivismo nei riguardi della letteratura è l'applicazione della tutte le letture attuate e attuabili c'è una segreta connessione logico-storica che dà la poli-identità incompiuta (perché aperta al ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] a Luigi Ambrosini, nel ricordare di avere copiato metà della Logica di Hegel: «fin che una cosa io non la introduzione di G. Sasso, 2014, p. 38).
Con l’avvento del positivismo, il gran libro di De Sanctis sarebbe stato giudicato come «opera d’arte ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] uno sconsolato bilancio dell'esperienza soprattutto scientifica del positivismo trionfante.
Il rapporto storico è dunque un «Scapigliatura» poetica nel senso, a nostro parere, più logico: in quanto il realismo della «Scapigliatura» era sempre rimasto ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] nella sua sintesi profonda, una sorta di teoria della deterritorializzazione la cui logica 'marittima', fin dalla guerra del Peloponneso fra Sparta e Atene nel V subito l'influsso culturale del positivismo scientista e della sociologia classica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di ragione e natura, precisione ed eleganza, logica e immaginazione.
In verità, la posizione di Leopardi pp. 65-112.
N. Valerio, Letteratura e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] pp. 98 e ss.). La soluzione però non è data dalla logica formale, ma dalla logica trascendentale, che è la filosofia prima. Nel caso di Husserl - ma suo valore oggettivo contro il kantismo, il positivismo, l'idealismo, dal secondo-terzo decennio si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] empirico della metrica spaziotemporale, avviata dagli empiristi logici.
Nel quadro della filosofia della scienza dell'inizio del XX sec., il convenzionalismo fu un movimento altrettanto importante del positivismo e assunse altrettante forme. Ai nomi ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] filone di pensiero che attraversa tutto l'illuminismo, il positivismo e parte del marxismo, e muove dall'assunto che opposto non può essere realizzato con un passo alla volta, né imposto dalla logica o da un'esperienza neutrale" (v. Kuhn, 1962; tr. it ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] più di ogni altra proclive alle tentazioni di un positivismo tuttora imperante in filologia classica, ha in proposito ridursi a semplice laboratorio di strumenti allegorici e logico- simbolici, senza depositare residui di una notevole consistenza ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...