Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ci troverete altro, se avete il coraggio e la buona fede di seguire la logica, che il godimento materiale. In tutta la serietà di cui siamo invasi, e inafferrabile, un inconoscibile, un mistero, e il positivismo generò dal suo seno il misticismo e le ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] un suo apporto peculiare: assumendo un’intonazione razionale, logica e apologetica, illumina le menti dei fedeli circa , attraverso mille canali (filosofie immanentistiche, liberalismo, positivismo, socialismo, partiti radicali, massoneria, ‘sette’ ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e culturale, che esclude di fatto ogni possibilità di contatto logico con l'esperienza e qualsiasi verifica. I primi disegni anatomici ' dell'osservazione e della descrizione. Il positivismo, l'esattezza scientifica, la riproduzione fedele dei ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] più alte e più autentiche della religione.
Il positivismo storico di questa scuola orienta ancora, nell'essenziale, linguistica, a quella della forma narrativa che una tale armatura logica riveste nel corso del racconto. In base alla seconda teoria ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] senso, col denunciare il «meschino compromesso privo di coerenza logica» fra l’immanentismo e il cristianesimo e l’irrazionalismo periodo d’oro»108, nella ferma convinzione che ormai il positivismo fosse morto e l’idealismo avviato al tramonto.
In ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] essere e rapporti’), dedurle da ciò che chiama una «logica schiettamente religiosa», dai modi non più attributivo-formali ma ’, dictante il padre Mattiussi78; attraversata la doppia sfida al positivismo prima e all’idealismo poi, l’un contro l’altro ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] dei rapporti fra scienza e filosofia mutuata dal positivismo dilagante, si può comprendere meglio l'origine come al-Kindī lo era stato del IX. Per questo grande metafisico, logico e medico, le matematiche avevano un ruolo diverso da quello che avevano ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] conferiscono loro. In questo tipo di prospettive (il positivismo nell'Ottocento, il funzionalismo e lo strutturalismo nel costruita, e ciò implica uno sforzo immaginativo per un verso e logico per l'altro, così che ciò che viene trasmesso sia ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] ; si è voluto vedere in lui qualche cosa che precorre il positivismo, e certo c'è, come c'è in tutti i filosofi non per un processo critico, bensì su una linea di sviluppo logico in certo senso obbligata, presegnata dal maestro, quella del Romagnosi ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] appare sulla base della percezione, ma nella sua struttura logica, in nome di un'autonomia segnica estranea agli intenti figurative tendenze in contrasto con le posizioni di matrice positivista: esse tentano di rispondere con l'esperienza estetica ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...