STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] sta alla filosofia come il linguaggio puro sta al linguaggio logico) essa si presenta quale veste estetico-linguistica del giudizio erano stati consapevoli un po' tutti gli uomini del positivismo a cominciare dal Villari. Ma soltanto la formazione d' ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] finalismo astratto nell'etica e nella gnoseologia, che erano impliciti nella logica del positivismo, anche quando i positivisti individualmente hanno tradito questa logica, costituiscono un reale progresso sull'idealismo e spiritualismo precedenti e ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] liberalismo, di accogliere più che di respingere, ed è logico che chi si arresta alla formulazione astratta di esso, finisca laicità fa entrare nella scuola illuminismo e poi positivismo, razionalismo, empirismo, anticlericalismo, e via dicendo; ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] necessità solo dal moto meccanico e causale degli atomi. Sua logica conseguenza è quindi la limitazione che al regno di tale estensioni di essa (operate, per es., più tardi dal positivismo e materialismo) al regno non fenomenico della libertà morale.
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] che è assoluto Essere.
Il V. così è fuori del positivismo, ma non per questo è senz'altro in quell'idealismo neohegeliano alogici che sono le spontaneità dei soggetti singoli e un fattore logico... su cui si fonda la necessità del pensiero, e che ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] (op. cit., ed. del 1960, p. 3). Con un errore logico-storico, che pesa su tutte le scuole del tempo (assunzione secondo la quale (una schematizzazione che risente molto dell'evoluzionismo-positivismo e che parte da forme elementarissime della vita ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] modernisti, inquadrando in formule teologiche e in un unico logico schema tendenze fra loro sparse e ispirate a indirizzi figlia legittima così del soggettivismo filosofico come del positivismo, applicando alla storia delle religioni in genere ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] stessa) formale, nel senso in cui son dette formali la logica e la matematica.
Da più parti sono poi attualmente in del dir., 2ª ed., Padova 1953; F. Carnelutti, Bilancio del positivismo giur., in Discorsi intorno al dir., II, Padova 1955; E. Garcia ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] secondo il quale essa sarebbe piuttosto uno schietto positivismo (Th. Gomperz) o un fenomenismo realisticamente , al termine di tutta un'ulteriore evoluzione del pensiero logico, doveva distinguere. Come Parmenide, cioè, diviene comprensibile solo ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] e gli inizi del Novecento - a caratterizzare quello che storiograficamente viene indicato come positivismo - le tendenze psicologistiche in seno alla logica, gli entusiasmi filosofici per la teoria dell'evoluzione, varie reazioni, anche artistiche e ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...