In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] al giusnaturalismo cominciò quindi a delinearsi una nuova concezione del d., il giuspositivismo (➔), o positivismogiuridico, che trovò una prima, significativa formulazione nell’imperativismo di J. Austin (The philosophy of positive ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] configurabile secondo l'assetto ideologico e materiale del sistema giuridico vigente. In un sistema di diritto ispirato ai principi del positivismogiuridico, i d. sono costituiti solo per via di normazione positiva, dato che ogni altra pretesa ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] una s. della Ragione (F. Guizot), o, addirittura di s. dello Stato (è il caso, per es. dei massimi esponenti del positivismogiuridico tedesco, come C.F. Gerber, P. Laband e G. Jellinek). Di s. popolare parlò, invece, il massimo esponente dei radical ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] classico» del diritto costituzionale.
Le ragioni di questo cambiamento vanno cercate, da un lato, nell’affermazione del positivismogiuridico tedesco, in virtù del quale si è pensato alla legge come la manifestazione suprema della volontà statale ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] «classico» del diritto costituzionale.
Le ragioni di questo cambiamento vanno cercate, da un lato, nell’affermazione del positivismogiuridico tedesco, in virtù del quale si è pensato alla legge come la manifestazione suprema della volontà statale e ...
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In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] del diritto costituzionale è indubbiamente rappresentato dall’affermazione in Germania nella seconda metà del XIX secolo del c.d. positivismogiuridico, i cui massimi esponenti furono F.C. von Gerber, P. Laband e G. Jellinek. Costoro si proposero di ...
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Nell’ambito del costituzionalismo moderno, la teoria della sovranità popolare è strettamente collegata al suffragio universale e alla sua progressiva affermazione (Democrazia; Diritto di voto). Questo [...] di una sovranità della Ragione (Guizot), ma, soprattutto, di una sovranità dello Stato, vero e proprio caposaldo del positivismogiuridico tedesco del XIX secolo (Diritto costituzionale), teorizzata, in particolare, da C.F. von Gerber, P. Laband e G ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] al normativismo, al formalismo nonché, più a monte (ma non tutte: si pensi, in Italia, al Romano), allo stesso positivismogiuridico. Nate o alimentate dalla crisi dello Stato moderno ‛di diritto', drammaticamente scoppiata già nel periodo tra le due ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] il moderno costituzionalismo. Particolarmente feroci contro la teoria dei diritti dell'uomo furono l'utilitarismo e il positivismogiuridico. Entrambe le teorie nacquero in Inghilterra, anche se in questo paese non ebbero una grande incidenza pratica ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] della loro diversa forma (v. Rebuffa, 1993³, pp. 51-52). Il costituzionalismo continentale - e l'influenza del positivismogiuridico non farà che rafforzare questa tendenza - si limiterà a garantire l'imparzialità del giudice nella singola disputa ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...