Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] che presuppone sempre il potere costituito come un dato storicamente contingente. Senza dubbio, giusnaturalismo e positivismogiuridico condividono lo stesso dogma fondamentale che vuole che fini giusti possano essere raggiunti con mezzi legittimi ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] digerito dalla cultura positivistica, che specialmente in Italia ha mostrato una curiosa ultrattività (Baldassarre, A., Miseria del positivismogiuridico, in Studi in onore di Gianni Ferrara, Torino, 2005, 201 ss.) e che è tuttora la cultura ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] parte delle costruzioni discorsive dell’epoca e di tutte le realtà giuridiche dell’Europa del tempo, che in linea di massima non 1882, pp. 163-164.
N. Urbinati, Le civili libertà. Positivismo e liberalismo nell’Italia unita, Marsilio, Venezia 1990. ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] scientifico. Non è nuova la notazione per cui qualcosa di giuridico si insinua fin anche nell’epistemologia (cfr. Dewey, J , in Diritto romano attuale, 2001, 21 ss.). Lo stesso positivismo, nei suoi sviluppi più attenti, non lo ha mai negato ...
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Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] enunciazioni di principio. In un momento di crisi della nostra cultura politica e giuridica, la dottrina giuridica prevalente vide nel positivismo normativo una garanzia della effettiva vigenza dei nuovi principi democratici e sociali e prevalse ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] sentire. Mi sia consentito di ripetere che l’autentico positivismo moderno non è quello normativo, ma quello attento al valori costitutivi e sui principi non scritti dell’ordine giuridico. Di fronte ad uno sviluppo dell’economia internazionale spesso ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...