Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] storia dell'età moderna, che trapassa dall'illuminismo al positivismo, dallo storicismo al marxismo, e giunge sino al nostro per giustificare la propria decisione fu sostanziale più che giuridico. Esso affermò che la Società delle Nazioni aveva ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] . II. Si segnalano i necrologi di A. Loria, P. E., in Archivio giuridico, s. 4, XXV (1933); L. Rava, P. E. Commemorazione, in P. E. e la "dottrina della classe politica", in Il positivismo nella cultura italiana, a cura di A. Papa, Milano 1985, pp ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] la tradizione filosofica dell'idealismo tedesco, il D., che si era affermato subito come un risoluto critico del positivismo filosofico e giuridico, poté essere anche considerato come un neoidealista, ed a tale titolo si deve l'accoglienza di un suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] giuristi di coltivare solo il diritto, il positivismo, il germanesimo, il privatismo, la Konstruktionjurisprudenz e la storia», 2000b, 2, pp. 7-11.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico (1860–1950), Milano 2000, pp. 229 e segg., ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] lesse, commentò e discusse i principali filosofi positivisti, si avvicinò con mente aperta alla sociologia ardito e in gran parte nuovo, per l'Italia, di una storia giuridico-sociale di Roma sulle orme lontane di Vico e su quelle più vicine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] Ascarelli, «Diritto privato», 1997, 3, pp. 551-66.
F. Casa, Tullio Ascarelli. Dell’interpretazione giuridica tra positivismo e idealismo, Napoli 1999.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana, Milano 2000 (in partic. pp. 145 e segg., 212 e segg., 285 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] emergeva un Lucchini ῾positivista᾿ ed ῾evoluzionista᾿ ma teso verso un «vecchio positivismo» e contrario al e ideologie del diritto penale nell’Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] di rinchiudere Paladin negli schemi di un rigido positivismo: se la decisione va assunta alla stregua della , cit., p. 677), dove la distinzione fra norme giuridiche ed extra giuridiche è messa continuamente alla prova per l’intreccio di fonti ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] . Come già F. Serafini nella prolusione romana del 1871, il F. persegue un felice equilibrio fra le istanze antitetiche della positivitàgiuridica e della storia. Mai il diritto romano si risolve nel diritto positivo moderno, né mai è relegato in una ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] , uno tra i massimi esponenti del positivismo italiano, assumesse l'incarico della filosofia del Napoli 1954, pp. 241-281; A. Giuliani, Ricerche in tema di esperienza giuridica, Milano 1957, pp. 143 ss.; G. Fassò, Storia della filosofia del diritto ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...