STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] modo al popolo tedesco la coscienza di essere un'unità giuridico-sociale anteriore al pluralismo dei suoi stati. La nazione campo, erano stati consapevoli un po' tutti gli uomini del positivismo a cominciare dal Villari. Ma soltanto la formazione d'un ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] lato a giustificare teoreticamente l'universalismo politico e giuridico della nuova dominatrice, Roma, e dall'altro esige che lo scolaro giunga da sé alle conclusioni".
Non tutti i positivisti sono così candidi. In altri, p. es. nel nostro Ardigò, ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] in tutti i dominî della vita dello spirito rinnovando le scienze giuridiche (E. Gans), la teologia protestante (R. Rothe), la psichici.
Ammettendo soltanto la certezza dei "fatti", il positivismo aveva finito con l'esautorare anche il pensiero, ...
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MUSICA E WEB.
Daniela Amenta
– La nuova faccia dello streaming. Il boom di Spotify e delle altre piattaforme di streaming musicale. Download tra opportunità e pirateria. iTunes e il mondo delle app. [...] .pdf, p.40).
Ai problemi di carattere giuridico derivanti dal download illegale dei brani musicali si Deezer e la canzone nell’era dello streaming, 2014; L. Cerchiari, Il disco. Musica, tecnologia e mercato dal positivismo al web, Bologna 2014. ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] estensioni di essa (operate, per es., più tardi dal positivismo e materialismo) al regno non fenomenico della libertà morale. considerati, in linea di principio, illeciti dall'ordinamento giuridico non vengono più ritenuti tali. Il complesso di quelle ...
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SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. [...] fondamentale per la critica della scuola classica. I positivisti aceettarono in genere la soluzione di Ferri, ma allorché nel campo degli studî giuridici cominciò a prevalere il cosiddetto tecnicismo giuridico, vi fu qualcuno che, pur serbando fede ...
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VANNI, Icilio
Filosofo e giurista, nato a Città della Pieve il 20 agosto 1855, morto a Roma il 20 marzo 1903. Laureato a Perugia nel 1876, nel 1878 fu nominato professore di storia del diritto nella [...] 1893 fu chiamato a Bologna e nel 1899 a Roma.
Nella filosofia in genere, e in quella giuridica in specie, seguì piuttosto il corrente indirizzo positivista, ma non ciecamente e con metodo empirico, ché anzi egli fu uno dei più strenui propugnatori ...
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POST, Albert Hermann
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Studioso di sociologia giuridica e di diritto comparato, nato a Brema l'8 ottobre 1839, morto nella stessa città il 25 agosto 1895. Compì la sua carriera nella [...] a opere di largo impianto.
Tipico esponente del positivismo imperante negli ultimi decennî del secolo scorso, tentò dapprima di fondare su basi sociologiche le leggi generali dell'evoluzione giuridica; e successivamente si propose di esporre come in ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] il giurista accentuò la critica al positivismo, che riallacciò alle sue posizioni Grossi, Il disagio di un ‘legislatore’ (F. V. e le aporìe dell’assolutismo giuridico) (1997), ora in Id., Nobiltà del diritto. Profili di giuristi, Milano 2008, ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] e questo nella ormai comune atmosfera di crisi del positivismo, ovunque diffusa».Vi sono alcuni aspetti di questo pp. 225-244; M. Pasquini - G. Del Vecchio, Il kantismo giuridico e la sua incidenza nell'elaborazione di R. M., Citta di Castello 1999 ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...