DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] scienza positiva (Messina-Firenze 1950: riedita nel 1956, ibid., con modifiche e l'aggiunta di una "critica del positivismologico").
Il D. dichiarava di esser pervenuto "a quella filosofia-scienza di cui i primi fondamenti metodologici sono stati ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] più stringenti nel C. gli stimoli ad approfondire i problemi logici e metodologici della storiografia e ad orientare gli studi in e vede svolgersi, sotto la sua influenza, il verismo, e il positivismo e la scuola storica. Il periodo dal l'85 in poi, è ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] poteva non ripercuotere sulla rivista appena agli inizi la sua positività.
La Critica divenne così, velocemente, un severo luogo a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso più ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , come sotto ogni scienza o azione umana c'è la sua logica e la sua filosofia) dell'astratto e non della storia. Ma -48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad Indicem;R. Pasi, La critica al positivismo in A. C. D., in Emilia, III (1954), pp. 272 ss.; S. ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] della scienza nell'ambito del linguaggio e la riduce al discorso logico-fisico.
La filosofia, infatti, per il G. non viene affatto assorbita dalle scienze (come nel positivismo ottocentesco) ma su di esse "riflette" - come ha osservato A. Stomeo ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] sulla genesi della "Scienza nuova", Milano 1949; Genesi storica e genesi logica della filosofia della Scienza nuova, in Riv. ital. di filos. di posizione contenute in una serie di saggi: Il positivismo giuridico "contestato" (in Riv. trim. di dir. ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] . Il problema preso in esame era quello logico gnoseologico della dialettica che per il F. la Scienza nuova, ibid., 2° trimestre, nn. 1-2, 5, 7, 11-12; Del positivismo e del platonismo in Italia, in Riv. bolognese di scienze e lettere, I(1867), pp. 42 ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] dalla metafisica, e l'avvicinamento a quel movimento di studi logici che, anche in Italia, venne costituendosi agli inizi del -idealistica" che, ora attraverso il contatto col positivismo, ora attraverso un recupero dello spiritualismo, attuarono ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] G. Gentile. Da un lato il declino del positivismo e l'ormai robusto innesto del neoidealismo crociano e alcuni dei titoli più significativi: A. Massolo, F. e la logica della compossibilità, in Giornale critico della filosofia italiana, XXXVI (1957), ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] che risolse in modo immanente l’essere e il pensiero nell’ente logico, escludendo sia il soggettivismo e l’idealismo, che l’irrazionalismo e lo scetticismo. Lontano dal positivismo della formazione per la sua convinzione nell’esistenza di una realtà ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...