(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Kant e del Hegel erano tracciate le direzioni fondamentali della speculazione giuridica moderna. Non valsero ad arrestarne lo svolgimento né lo spiritualismo rinnovato del Rosmini, né il positivismo del Comte e dello Spencer, dell'Ardigò e del Vanni ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] degli Stati può vedere riconosciuta in questo caso la sua piena efficacia, se si aderisce a una dottrina di positivismogiuridico illimitato e non si vede nel diritto nulla di diverso da una coazione esercitata conformemente alla volontà della classe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] Padova 2008 (in partic. Fascismo e concezioni del diritto, pp. 37-45; La formula “funzione sociale” dalla cultura del positivismogiuridico alle scelte del legislatore del 1942, pp. 307-23; Il Code européen des contrats, pp. 427-78; Dai codici della ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] anche all’inizio del suo tramonto) con i codici nazionali (specie nei Paesi di tradizione giuridica latina), con il positivismogiuridico (in irrimediabile conflitto con la libertà commerciale, finanziaria, economica: M. Cacciari, Geo-filosofia dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] sistematica gaiana delle personae, res e actiones. Netto era invece il rifiuto sia di ogni positivismogiuridico sia della scienza giuridica ridotta a «meschina esegesi», a «inventario da magazziniere» di leggi create dall'arbitrio del legislatore ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] la puntualità filologica e si intrecciano frettolosamente suggestioni di diversa provenienza - dalla scuola storica, dal positivismogiuridico, dalla pandettistica tedesca di fine Ottocento - che convergono sull'insistenza della natura evolutiva del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e del regno di Sicilia, gli elementi di una comune cultura giuridica, che è poi il nuovo diritto italiano.
E Firenze? , I profeti del Risorgimento, Firenze 1923; A. Levi, Il positivismo politico di Carlo Cattaneo, Bari 1928; id., Il pensiero politico ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Salmerón, coincide sulla fine del secolo con un ondeggiante positivismo agnostico; il quale fu, in politica, la rinunzia contatti con le scuole italiane e francesi e con la letteratura giuridica da esse prodotta. S'inizia in Castiglia con Alfonso X e ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] dal punto di vista pratico, realizza una felice fusione dell'elemento giuridico col biologico, mostrando di avere saputo valutare alcuni risultati delle indagini positiviste.
Non manca chi avrebbe preferito una semplice integrazione del codice penale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] giuristi di coltivare solo il diritto, il positivismo, il germanesimo, il privatismo, la Konstruktionjurisprudenz e la storia», 2000b, 2, pp. 7-11.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico (1860–1950), Milano 2000, pp. 229 e segg., ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...