FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] Giardino e Viale delle Rose, alla prima Mostra d'arte della tavoletta del 1934, alla prima Mostra d'arte del 1935 a Positano, all'esposizione organizzata nel 1937 dal Sindacato provinciale fascista di belle arti.
Il F. morì a Salerno il 12 nov. 1940 ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] e i loro figli, all'arredamento di appartamenti e ville di proprietà della famiglia, come la ristrutturazione della villa a Positano, che impegnò il progettista a più riprese tra il 1943 e il 1958.
Collocabile intorno al 1940 anche per affinità ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Donato Gallarano. L'anno seguente egli lavorò a sei busti di marmo per il palazzo alla Pignasecca del marchese Filippo Positano; e ricevette 92 ducati per il Ritratto di monsignor Rondola, collocato all'interno della basilica di S. Lorenzo Maggiore ...
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positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...