PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] diffuse nel Nord Africa» (Gravagnuolo, 1994, p. 54), e un progetto del 1934 relativo a un bar panoramico a Posillipo, in cui è evidente una personale interpretazione del razionalismo, per le restanti ipotesi Pane aderì, sebbene con molte riserve ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] relazione con un disegno di G. Gigante, Grotta a Capo Miseno, del 1824, e suggerire quindi rapporti con la scuola di Posillipo). Nell'estate del 1818 il C. si recò di nuovo in Sicilia: probabilmente va riferito a questo viaggio il dipinto Il teatro ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] 1574 fu nominato priore del convento del S. Rosario di Napoli e il 18 sett. 1577 di quello di S. Brigida a Posillipo, dove svolse un'edificante attività di confessore e direttore spirituale che, a detta di Marchese (1674), coinvolse anche suor Orsola ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] Attribuite al C., in antico, sono state due vaste composizioni di architetture classiche completate da paesaggi realistici (il capo di Posillipo con la costa e la veduta della Gaiola con la villa delle Cannonate), che servono da sfondo a due gruppi ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] su una richiesta di reintegrazione in quel "seggio". Il 25 ag. 1694 fu tra i promotori della rappresentazione a Posillipo de La rosa di Giulio Cesare Cortese. Nel 1695 ottenne l'assoluzione per l'anticurialista Alessandro Riccardi, accusato di avere ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] . Ercolanese di archeol., VII (1851), append., p. 39.
Bibl.: F. Alvino, Il Regno di Napoli e Sicilia descritto: la collina di Posillipo, Napoli 1845, pp. 101-107, tavv. 29-32; L. Catalani, I palazzi di Napoli, Napoli 1845, pp. 475.; G. Giucci, Degli ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] il nome di battesimo tradotto in francese, Xavier.
Tra le gouaches più antiche è una Veduta di Napoli da Posillipo (Napoli, coll. priv.), recante sul passepartout originale l'iscrizione "Xav. Gatta /1785"; la gouache è riproduzione quasi fedele di ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] , al teatro dei Fiorentini di Napoli, il C. cantò in Paolo e Virginia di P. C. Guglielmi, ne Il solitario di Posillipo di Valentino Fioravanti (inverno 1816) e nel Ser Marcantonio di S. Pavesi (primavera 1817). Nell'estate dello stesso anno cantò al ...
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BARRILE, Giovannangelo, duca di Caivano
Gaspare De Caro
Nacque alla fine del sec. XVI probabilmente a Caivano (Napoli). Nel 1638 era vicecancelliere del Regno e, in questa qualità, presiedeva il collegio [...] il B. aveva fatto nascondere nel monastero di S. Sebastiano ordinando poi che fosse abbattuto un altro palazzo posseduto dal B. a Posillipo.
Non più popolare che a Napoli il B. doveva essere tra i contadini del suo feudo di Caivano, i quali insorsero ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] gestione dell’emergenza sanitaria dovuta allo scoppio di un’epidemia di vaiolo. Collaborò a istituire un presidio ospedaliero a Posillipo per isolare e curare i malati. Cessata l’emergenza, la promozione fu caldeggiata dallo stesso Tanucci che gli ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...