PERENTIN, Valerio
Bruno Marchesi
Italia • Isola d'Istria (Slovenia), 12 luglio 1909-Napoli, 7 gennaio 1998
Illustre capovoga del canottaggio italiano, aveva una frequenza cardiaca bassissima, una [...] in batteria. Chiusa la parentesi agonistica e dopo varie vicissitudini legate all'occupazione iugoslava dell'Istria, si trasferì definitivamente a Napoli nel 1949, dove allenò per circa vent'anni il C.C. Napoli e, in seguito, il C.N. Posillipo. ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] dei terziari risultava per certi versi antiquato e bisognoso di rinnovamento.
L. morì il 30 marzo 1885 nell'ospizio marino di Posillipo. La dichiarazione dell'eroicità delle virtù risale al 13 febbr. 1964 e la beatificazione è del 18 apr. 1993.
Fonti ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] di quanto di meglio la tradizione ottocentesca napoletana potesse offrire.
Iniziarono allora le sue riflessioni sulla scuola di Posillipo, a cui si sarebbero aggiunte quelle su De Nittis giovane e sull'ultimo De Gregorio. Si trattava naturalmente ...
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ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] Il giorno fissato l'A. riuscì ad isolare Masaniello dai suoi partigiani, accompagnandolo in una gita in barca a Posillipo, ma non si risolvette )oi ad approfittare dell'occasione favorevole. Appena tornato dalla gita, decise di organizzare altrimenti ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] , Coro di frati in Sant'Efremo a Napoli, Interno della Chiesa dei Frari, Cappella Minutolo, Cappella reale Palatina, Grotta di Posillipo, Veduta di Capri al chiaro di luna.Le ultime quattro furono esposte a Venezia nel 1844 e fanno parte dei lavori ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] e che aveva preposto alla sua cappella C. Monteverdi, iniziò le trattative per avere alla sua corte la "sirena di Posillipo", trattative invero laboriose, come documenta il carteggio conservatoci fra il duca, i suoi agenti a Roma e a Napoli e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e modesto" appariva ai giovani amici poco più che adolescenti, che si riunivano nella villa dei fratelli Grimaldi sulla collina di Posillipo e Goethe, che lo incontrò alla Cava (l'odierna Cava de' Tirreni) nel 1787, riconosceva in lui il soldato, il ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] a Casoria, ibid., 1956, n. 52, p. 5; Villa a Napoli, in Vitrum, 1962, n. 130, pp. 46-50; Villa sulla collina di Posillipo, ibid., 1962, n. 132, pp. 10-13; Due moderni edifici a Napoli, in Documenti di architettura, 1969, n. 1, pp. 116-118; 50 ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] gli interessi del giovanissimo artista erano altresì orientati verso quella particolare accezione del paesaggismo espressa dalla "scuola di Posillipo", ed in particolare da G. Gigante.
Gli studiosi del D., impressionati dalla grande fortuna critica e ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] parte "del R. Istituto di belle arti" ed esponeva due dipinti, Veduta di Pirozzi e Veduta del palazzo di D. Anna a Posillipo;ebbe in premio la medaglia d'argento di terza classe. Nel 1830 presentò una tempera, Veduta di Napoli presa dal campo, e fu ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...