CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] scorge comunque anche un accostamento non del tutto precario ai modi del Pitloo e degli altri esponenti della "scuola di Posillipo".
Le sole notizie biografiche che di lui si conoscano riguardano la concessione - nell'agosto del 1814 - di un sussidio ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] dipinti sui fondali delle scene sopra descritte, è stato possibile attribuire alla D. un raffinato quadro con La collina di Posillipo vista dal mare (Napoli, coll. Pucci; Borrelli, 1970, p. 201).
Il De Dominici (1743) termina la biografia della D ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] nella vita del Mezzogiorno d'Italia (catal.), Roma 1953, p. 69; D. Maggiore, Arte e artisti. Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 137; B. Molaioli, Notizie su Capodimonte, Napoli 1958, p. 75; M. Picone, in In margine. Artisti ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] proposito si ricordano talune ville: le "casine" Cacace a Sorrento, del duca di Terranova e di Domenico Sofia a Posillipo, dei Dupont, poi Bozzi-Miroballo, ai Ponti Rossi.
Quest'ultima rappresenta, al margine del bosco di Capodimonte, un singolare ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] abbastanza differenziate, anche se l'intera sua opera denota in maniera evidente l'influenza dei canoni della scuola di Posillipo.
Il primo periodo, che va fino alla sua emigrazione in America, fu di apprendistato e di orientamento: eseguì in ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] p. 16; P. Nicholls, Appendice, ibid., p. 98; G. Berardi, Lo “Studio nuovo” di N. P. (1820-1870): dalla Scuola di Posillipo alle esperienze di Resina, in Filippo, Giuseppe, N., Francesco Paolo Palizzi del Vasto (catal., Vasto), a cura di G. Di Matteo ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] di belle arti di Napoli 1752-1952, Firenze 1952, ad Indicem; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e scuola di Posillipo, Napoli 1955, pp. 121 s.; M. Limoncelli, Il Circolo artistico di Napoli, 1888-1958, Napoli 1958, pp. 16, 22, 33 s ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] . di belle arti di Napoli (catal.), Napoli 1954, p. 41; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napol. e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, pp. 104 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, ad Indicem; R. Causa ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] reimportata dai mercati stranieri. Grande è inoltre la predilezione del mercato napoletano per i dipinti della scuola di Posillipo e per le arti decorative, dagli argenti alle porcellane, dalle cere all'ebanisteria, favorita dalle imponenti rassegne ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] porta Medina a Napoli. Tra il 1638 e il 1642 il Picchiatti firmò autorizzazioni relative ai materiali per il cantiere di Posillipo dove fu costruito il palazzo per donn'Anna Carafa, moglie del viceré duca di Medina, lavori interrotti nel 1645 per la ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...