LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] (F.267 inf., nn. 81, 83, 85-89 e F 278 inf., n. 115). Si tratta di pittoreschi scorci marini della scogliera di Posillipo e paesaggi con ruderi romani invasi dalla vegetazione, tra i quali spicca la mitica tomba di Virgilio (F 267 inf., n. 81, datata ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] P. de Léopold, G. Forino e G. Dura. Le vedute, ben 178, furono dipinte dai paesaggisti della cosiddetta scuola di Posillipo, allora quasi agli esordi, in particolare da Giacinto Gigante, Achille Vianelli, Raffaele Carelli, e poi ancora da A. Marinoni ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] il Sepolcro di Virgilio (1823), le Vedute di Napoli da Capodichino (1823), dal Carmine (1823), dalla nuova strada di Posillipo (1823) e dalla nuova strada di Capodimonte (1824).
La serie risulta di valore artistico nettamente più elevato di quella ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] 22; Id., G. C., in Brutium, XXXIV (1955), pp. 1 s.; D. Maggiore, Arte e artisti dell'800 napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, pp. 192 ss.; B. Barletti e altri, Nuovo annuario di Terra d'Otranto, Galatina 1957, pp. 177 s.; A. Strini, Perizie ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] Settecento sorgono le più famose v. napoletane, specie presso la v. reale di Portici (1737-43), di A. Canevari, a Posillipo e sulla collina del Vomero (la Floridiana, inizio 19° sec.); esempio di v. monumentale sarà la reggia di Caserta (Vanvitelli ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] .
Costruì anche il villino Crispi e la villa per Eduardo Scarpetta, sviluppò progetti di "abbellimento" per via Caracciolo, Posillipo, Ponte di Chiaia, per un ospizio marino ed uno stabilimento balneare, infine per l'ampliamento del palazzo del Museo ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] alla fonte originaria della sua ispirazione; Sulla strada di Castellammare (Milano. coll. Lodigiani) del 1875, Pranzo a Posillipo (Milano, Galleria d'arte moderna, Raccolta Grassi) del 1879 sono una felice sintesi tra impressione e finitezza, mentre ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] nel 1787) si sarebbe recato invece a Napoli e qui, secondo il Foscarini, avrebbe aderito al gruppo della scuola di Posillipo; nel 1833 (l'anno stesso della sua morte) avrebbe partecipato con due Paesaggi di Napoli alla mostra borbonica, guadagnando ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] d'arte di Napoli, Firenze 1941, pp. 61, 65; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 139; Talassarca [Manfredi Franco], S. F., in L'Artistico, V (1965), 11; M. Monteverdi, Storia della pittura ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] (Torino 1949), ai premi di Francavilla a Mare e della Spezia nel 1951, al premio Bagutta di Spotorno nel 1959, al premio Posillipo a Napoli nel 1966, ad Arte moderna in Italia 1915-1935 a palazzo Strozzi, Firenze 1967 (p. 372 del catal.), ecc. Si ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...