AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] di Gioacchino Murat, scolpita per la facciata del Palazzo reale di Napoli. Troppo lodate le cariatidi bronzee del monumento Schilizzi a Posillipo (ora Ara votiva ai Caduti in guerra).
L'A. morì a Napoli il 17 dic. 1887.
Bibl.: M. Della Rocca, L ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] in un trasparente mare verdeazzurro (Napoli, coll. priv.). Altra Veduta del porto insieme a quella della Collina di Posillipo, punteggiata da ville e case analiticamente descritte, e a due Vedute della città dal mare (quasi un diorama), tutte ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] (il dipinto fu vinto per sorteggio da Gaetano Schenoni); il Disastro di Sinope avvenuto il 30 nov. 1853; la Grotta di Posillipo a Napoli; Beatrice di Tenda alla caccia al falco (Parma, Arch. d. Acc., Società di incoraggiamento, cartella 1856; Allegri ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 203; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napolitano e scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 138; D. Riccardo, Artecatalogo dell'Ottocento "Vesuvio", Roma 1972, pp. 384-392; Diz. encicl. Bolaffi, IV ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] A. S. Pitloo cui va attribuito, insieme al russo Ščedrin, un ruolo di primo piano nella vicenda della Scuola di Posillipo, anche per il collegamento che l'olandese e il suo allievo G. Smargiassi permettono di rilevare col mondo accademico. Per l ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] ) e di artisti quali Le Noble, Michallon, Valenciennes e la conoscenza, ancor più determinante, della scuola di Posillipo (Martinelli, 1963) insieme alla suggestione del paesaggio meridionale ricevuta durante un primissimo viaggio a Napoli, a Ischia ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] , Michele Tedesco, i Palizzi, Celentano, Cammarano, Morelli e Altamura si cimentavano nel superamento del romanticismo della più antica scuola di Posillipo per un nuovo verismo. A essi si affiancò subito il C. e anzi la sua casa al vicolo S. Mattia ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] 22 luglio 1931), Sette secoli di arte francese (3, 10 e 17 febbr. 1932);dal 1936 al 1940collaborò al Mattino con articoli su Posillipo alto (19 maggio 1936), Le vie dell'arte (7 ag. 1937), Gli inglesi di oggi (13, 16 ott. 1937), La regola di Leonardo ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] di palazzo Pignatelli Strongoli alla riviera di Chiaia e nel 1833 realizzò per i Doria la villa d'Angri a Posillipo.
Quest'architettura, considerata la più importante villa neoclassica della zona, è costituita da un impianto rettangolare di chiara ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] J.-B.-C. Corot, alla base del successivo paesaggio impressionista. In Italia, il naturalismo è rappresentato a Napoli dalla scuola di Posillipo con A. Pitloo, G. Gigante e poi F. Palizzi; in contatto con la pittura francese di Corot e dei pittori ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...