AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] di Gioacchino Murat, scolpita per la facciata del Palazzo reale di Napoli. Troppo lodate le cariatidi bronzee del monumento Schilizzi a Posillipo (ora Ara votiva ai Caduti in guerra).
L'A. morì a Napoli il 17 dic. 1887.
Bibl.: M. Della Rocca, L ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] di Paolo [Greco, altro fratello di sua madre Giulia], per disegnar massimamente le vedute della bella riviera di Posillipo e quelle verso Pozzuoli, quasi tanti esemplari prodotti dalla natura. Sicché disegnando con le vedute anche coloro che per ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] , oltre a prodursi in musica sacra, cantate e serenate celebrative (tra queste la scarlattiana Venere, Adone et Amore rappresentata a Posillipo nel casino del Viceré il 15 luglio 1696), si dedicò a un’intensa attività teatrale.
Tra il 1696 e il 1697 ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] in un trasparente mare verdeazzurro (Napoli, coll. priv.). Altra Veduta del porto insieme a quella della Collina di Posillipo, punteggiata da ville e case analiticamente descritte, e a due Vedute della città dal mare (quasi un diorama), tutte ...
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APA, Giovanni Francesco (al secolo Carlo)
Antonella Dolci
Nato a Napoli nel 1612 da Aniello, facitore di commedie e abile mestierante teatrale, entrò fra i chierici regolari delle Scuole pie nel 1627 [...] sia stato stampato. Nel 1656 apparve a Napoli Il Fido Campione, opera drammatica in musica.
Morì nello stesso 1656 a Posillipo, dove si era rifugiato per sfuggire la peste che infieriva in città.
Fonti e Bibl.: Epistolario di San Giuseppe Calasanzio ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] (il dipinto fu vinto per sorteggio da Gaetano Schenoni); il Disastro di Sinope avvenuto il 30 nov. 1853; la Grotta di Posillipo a Napoli; Beatrice di Tenda alla caccia al falco (Parma, Arch. d. Acc., Società di incoraggiamento, cartella 1856; Allegri ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] prosperità finanziaria. Egli continuò ad occuparsi sempre di teatro, fino alla morte avvenuta per apoplessia nella sua villa di Posillipo il 19 ott. 1841.
Sulla figura del B. i giudizi sono discordi. Giuseppe Rovani, nei suoi Cento anni, scrive ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] cui è sostenitrice, auspicandone l'adozione da parte delle madri e nei pubblici istituti.
Anche dopo essersi trasferita a Posillipo per consentire al marito di essere più vicino al collegio elettorale di Massafra, in Puglia, rappresentato alla Camera ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] pubbliche.
Nel 1896 abbandonò l’insegnamento in Conservatorio; da allora condusse vita appartata nella sua villa di Posillipo, ma rimase ancora attivo come compositore, consegnando alle stampe raccolte di pezzi pianistici (Suite romantica, 1915 circa ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] a spendere senza preoccupazione alcuna per tutto ciò che soddisfaceva il suo gusto per la grandiosità. Acquistò villa Sirena a Posillipo - futuro palazzo Donn'Anna - per 8.000 ducati e vi apportò modifiche e abbellimenti. Altrettanto fece per il ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...