FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] si rifugiò a Castel Sant'Elmo. Dopo la capitolazione seguì il calvario di tanti patrioti sulle navi mercantili nelle acque di Posillipo e di Chiaia, fino al tragico ritorno nella città il 3 ag. 1799. In carcere fu in compagnia del fratello Nicola ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] naturalismo palizziano, da cui si sentiva istintivamente attratto, con le innovative espressioni paesaggistiche della cosiddetta scuola di Posillipo. Primo frutto di questo intenso travaglio visivo e soggettistico fu la tela Dopo il duello, esposta ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] le opere, eseguite sotto la sua responsabilità, relative agli accomodi dei palazzi del Ponte di Tappia, di Piedigrotta, di Posillipo e della Riviera di Chiaia di Adriano Calà de Lanzina y Ulloa, duca di Lauria, presidente del Sacro Regio Consiglio ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] a Firenze e uno internazionale per lo zar Alessandro II a San Pietroburgo.
Al rientro da Roma stabilì il suo atelier a Posillipo alta, nella antica villa Migliari, un eremo dorato, con il mare di fronte e alle spalle giardini di aranci. Intanto dal ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] che lo raccomandava a D. Morelli - si confermò nella vocazione paesaggistica a contatto di F. Palizzi e ctelle scuole di Posillipo e di Resina.
Durante il soggiorno napoletano dipinse Capri e Scogliera a Capri (entrambe a Roma, Gall. naz. d'arte ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] direttore generale di Ponti e Strade con chiara visione d'insieme. Di alcune bonifiche iniziò la parte idraulica (dintorni di Posillipo, paludi sipontine, stagni presso Brindisi, e specialmente lago Fucino, ove eseguì fra il 1826 e il 1834 l'espurgo ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] , con il Mattei, il Serio, il Campolongo, il Rezzonico, il Fantoni, lo Zacchiroli e altri, alle riunioni nella villa di Posillipo di Antonio De Gennaro, duca di Belforte, arcade - per la morte del quale anche il D. scrisse un'ode commemorativa - in ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] con la celebre scuola pittorica locale di formazione morelliana e dove ebbe modo di apprezzare le opere della Scuola di Posillipo.
Alcuni mesi più tardi il M. rientrò definitivamente a Forlì, dove continuò a dedicarsi alla pittura privilegiando un ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] villa Ricciardi (4 melodie); Rimembranze di Sorrento (6 pezzi vocali); L'eco del mio pensiero (6 pezzi vocali); La sirena di Posillipo (6 pezzi vocali, 1878); Speme e duolo (6 pezzi vocali); Già la notte s'avvicina (10 melodie su versi di Metastasio ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] di eresia. Tentò di scagionare l'A. dalle accuse il cardinale Girolamo Seripando che, proprio negli anni 1550-52, si era ritirato a Posillipo per curarsi dei suoi mali e aveva avuto come medico l'A., al quale si era legato da rapporti di stima e di ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...