CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] e Filippo Palizzi, attraverso i quali risaliva tanto alla tradizione lirica di G. Gigante e della scuola di Posillipo quanto alle più moderne disposizioni in senso naturalista che appunto Giuseppe Palizzi aveva ricavato in Francia dal contatto con ...
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CASTELLI, Giovanni
Giulio Pane
Nacque a Napoli nel 1825, figlio di Giovanni e di Elisabetta Manetta, e vi compì i suoi studi presso la sezione di architettura dell’Istituto di belle arti, dove nel 1848 [...] ad Andria. A Napoli, suoi sono il palazzo Buonocore in via Roma, le case Février, Beneduce e Parlavecchia, la villa Ascione a Posillipo, le casine Piria a San Giorgio a Cremano e Stalf a S. Aniello di Sorrento la villa Boschetti a Portici, lo ...
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ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] Il giorno fissato l'A. riuscì ad isolare Masaniello dai suoi partigiani, accompagnandolo in una gita in barca a Posillipo, ma non si risolvette )oi ad approfittare dell'occasione favorevole. Appena tornato dalla gita, decise di organizzare altrimenti ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] , Coro di frati in Sant'Efremo a Napoli, Interno della Chiesa dei Frari, Cappella Minutolo, Cappella reale Palatina, Grotta di Posillipo, Veduta di Capri al chiaro di luna.Le ultime quattro furono esposte a Venezia nel 1844 e fanno parte dei lavori ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] in Il Tevere, 19 ottobre 1929 (ripubblicato in Vergine, 1971, pp. 51 s.); L. Jacobelli, Arti e mestieri napoletani. I ceramisti di Posillipo, in Il Popolo di Roma, 31 maggio 1940; C. Bernari, Questi miei amici napoletani, in La Sera, 9 giugno 1941; S ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] e che aveva preposto alla sua cappella C. Monteverdi, iniziò le trattative per avere alla sua corte la "sirena di Posillipo", trattative invero laboriose, come documenta il carteggio conservatoci fra il duca, i suoi agenti a Roma e a Napoli e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e modesto" appariva ai giovani amici poco più che adolescenti, che si riunivano nella villa dei fratelli Grimaldi sulla collina di Posillipo e Goethe, che lo incontrò alla Cava (l'odierna Cava de' Tirreni) nel 1787, riconosceva in lui il soldato, il ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] a Casoria, ibid., 1956, n. 52, p. 5; Villa a Napoli, in Vitrum, 1962, n. 130, pp. 46-50; Villa sulla collina di Posillipo, ibid., 1962, n. 132, pp. 10-13; Due moderni edifici a Napoli, in Documenti di architettura, 1969, n. 1, pp. 116-118; 50 ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] gli interessi del giovanissimo artista erano altresì orientati verso quella particolare accezione del paesaggismo espressa dalla "scuola di Posillipo", ed in particolare da G. Gigante.
Gli studiosi del D., impressionati dalla grande fortuna critica e ...
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MENDÌA, Ambrogio
Alfredo Buccaro
– Nacque a Napoli il 2 giugno 1813. A sedici anni (1829) superò il concorso di ammissione alla Scuola di applicazione degli ingegneri di ponti e strade, prima in Italia, [...] , dell’Arenella e di Antignano, e quello, redatto su diretto incarico di Ferdinando II, di una strada a mezza costa da Posillipo a Coroglio, anch’esso rimasto sulla carta per il sopraggiungere dell’Unità.
Nel 1865, già noto come studioso ed esperto ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...