BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] con il lago di Albano, che fu acquistato da un conte Esterházy), La campagna nelle ore del mezzodì (la grotta di Posillipo, della quale furono dipinti vari esemplari, l'originale per Enrico dì Prussia, una replica per il principe Hercolani di Bologna ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] , mentre frequentava privatamente anche l’atelier di Salvatore Fergola. Si avvicinò quindi tanto al paesaggismo della scuola di Posillipo, quanto al paesaggio storico tornato di moda in Italia grazie a Massimo d’Azeglio, seguito precocemente a Napoli ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] e le terre di Napoli offrivano. A tal fine dotò di libri e attrezzature scientifiche una villa sul mare, sotto Posillipo.
Nel 1778 esordì contemporaneamente in botanica e in zoologia; pubblicò a Milano la Memoria per servire alla storia compiuta del ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] Abbatecola).
Nei quattro anni del soggiorno napoletano il L. si dedicò al paesaggio, assimilando il riflesso della scuola di Posillipo e trasformando la propria pittura per l'influenza soprattutto di G. Gigante. I paesaggi dal vero esposti al ritorno ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] di Domus, che poi lo pubblicò nel n. 137 del 1937), elaborati insieme al Rudofsky, e villa Savarese, sempre a Posillipo, rappresentano il frutto di queste esperienze di studio e dimostrano come il C. seppe cogliere l'essenza intima dell'habitat ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] si presentò con ‘A piazza francese (Napoli, collezione S. Paolo-Banco di Napoli; della stessa collezione fanno parte Taverna a Posillipo del 1886 e Strada di Napoli in prestito al Museo di Villa Pignatelli di Napoli). ‘A piazza francese testimonia la ...
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ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...] : il giurista Luigi Serio scoprì nello studente di pandette il genio della poesia estemporanea; folgorato sulla strada di Posillipo, davanti alla tomba di Virgilio, spesso Domenico declamava i suoi versi, ed era un successo di pubblico. Godeva ...
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MATANIA, Edoardo
Rosalba Dinoia
– Nacque a Napoli il 31 ag. 1847 da Fortunato, «negoziante di chincaglierie», e da Carmela Di Majo (Napoli, Archivio dell’Accademia di belle arti, Alunni, Fascicoli personali, [...] di ubicazione ignota: Zingari (1871), con cui ottenne un premio non meglio specificato; Studio dal vero e Nisida da Posillipo (1873); La contribuzione e Un articolo interessante (1875); Marina (1890 e 1892); l’acquerello Armi ed amori (1897). Solo ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] dei terziari risultava per certi versi antiquato e bisognoso di rinnovamento.
L. morì il 30 marzo 1885 nell'ospizio marino di Posillipo. La dichiarazione dell'eroicità delle virtù risale al 13 febbr. 1964 e la beatificazione è del 18 apr. 1993.
Fonti ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] di quanto di meglio la tradizione ottocentesca napoletana potesse offrire.
Iniziarono allora le sue riflessioni sulla scuola di Posillipo, a cui si sarebbero aggiunte quelle su De Nittis giovane e sull'ultimo De Gregorio. Si trattava naturalmente ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...