CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] che lo raccomandava a D. Morelli - si confermò nella vocazione paesaggistica a contatto di F. Palizzi e ctelle scuole di Posillipo e di Resina.
Durante il soggiorno napoletano dipinse Capri e Scogliera a Capri (entrambe a Roma, Gall. naz. d'arte ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] direttore generale di Ponti e Strade con chiara visione d'insieme. Di alcune bonifiche iniziò la parte idraulica (dintorni di Posillipo, paludi sipontine, stagni presso Brindisi, e specialmente lago Fucino, ove eseguì fra il 1826 e il 1834 l'espurgo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] dal vero e danno grande importanza ai valori luminosi e cromatici del paesaggio, resi “a macchia”.
La Scuola di Posillipo esercita un influsso positivo su due giovani pittori, i fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi, che presso l’Accademia di Napoli ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] , con il Mattei, il Serio, il Campolongo, il Rezzonico, il Fantoni, lo Zacchiroli e altri, alle riunioni nella villa di Posillipo di Antonio De Gennaro, duca di Belforte, arcade - per la morte del quale anche il D. scrisse un'ode commemorativa - in ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] con la celebre scuola pittorica locale di formazione morelliana e dove ebbe modo di apprezzare le opere della Scuola di Posillipo.
Alcuni mesi più tardi il M. rientrò definitivamente a Forlì, dove continuò a dedicarsi alla pittura privilegiando un ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] villa Ricciardi (4 melodie); Rimembranze di Sorrento (6 pezzi vocali); L'eco del mio pensiero (6 pezzi vocali); La sirena di Posillipo (6 pezzi vocali, 1878); Speme e duolo (6 pezzi vocali); Già la notte s'avvicina (10 melodie su versi di Metastasio ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] di eresia. Tentò di scagionare l'A. dalle accuse il cardinale Girolamo Seripando che, proprio negli anni 1550-52, si era ritirato a Posillipo per curarsi dei suoi mali e aveva avuto come medico l'A., al quale si era legato da rapporti di stima e di ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] di Gioacchino Murat, scolpita per la facciata del Palazzo reale di Napoli. Troppo lodate le cariatidi bronzee del monumento Schilizzi a Posillipo (ora Ara votiva ai Caduti in guerra).
L'A. morì a Napoli il 17 dic. 1887.
Bibl.: M. Della Rocca, L ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] di Paolo [Greco, altro fratello di sua madre Giulia], per disegnar massimamente le vedute della bella riviera di Posillipo e quelle verso Pozzuoli, quasi tanti esemplari prodotti dalla natura. Sicché disegnando con le vedute anche coloro che per ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] salito su fino all’ultima galleria (Baricco 1995: 33)
Si hanno inoltre verbi di stato in luogo, quali essere e stare:
(9) il Posillipo è sotto di due gol (Baricco 1995: 65)
(10) è lo stesso che è stato dentro per falsa testimonianza (Genna 1999: 43 ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo...