ORLÁNDOS, Anastásios
Doro Levi
Architetto e archeologo, nato ad Atene il 26 dicembre 1887. Entrò nell'amministrazione delle antichità nel 1917 e nel 1920 divenne professore di architettura e stili architettonici [...] e studî di antichità greche e bizantine.
Opere principali Τὸ ἀέτωμα τοῦ Σουνίῳ ξαοῦ τοῦ Ποσειδῶνος (Il frontone del tempio di Posidone al Sunio), Atene 1915; ‛Ο ἐν Στράτῳ τῆς 'Ακαρνανίας ναὸς τοῦ Διός (Il Tempio di Giove a Strato di Acarnania), ivi ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] c. è usato per le file di colonne che dividono la cella (Corfù, tempio della Garitza; Paestum, basilica e tempio di Posidone, particolarmente notevole per il doppio ordine; Olimpia, tempio di Zeus, ecc.). Veri c. si hanno anche nel caso dei templi ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] un Thesmophorion, dove si venerava Demetra, all'interno della città. Da altri rinvenimenti possiamo dedurre che c'erano culti anche di Posidone, Dioniso, Pan, Eracle e Asclepio.
Nei primi decenni del 1° secolo a.C. la città declinò un po' alla volta ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] , di nome Filocle, progettò l'Eretteo, che è un piccolo tempio in stile ionico dedicato al culto di Atena Poliade e di Posidone Eretteo ed è situato a fianco del Partenone: certo non può gareggiare con questo per maestosità, ma l'Eretteo è noto per i ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] (solo a Tebe fu vietata per un breve periodo), al punto che casi del genere si inseriscono nei miti popolari su Zeus, Posidone, Edipo ecc., e che nella commedia nuova del 4° sec. a.C. personaggio frequente è il fanciullo esposto e poi ritrovato. A ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] Prómachos; ad Asíne nel vano XXIII della casa G (vano di culto con divinità generalmente ritenuta maschile - Zeus o Posidone? - tuttavia recentemente si è voluto riconoscervi una divinità femminile); a Micene in una casa di Berbati. Sotto a varî ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] perduto valore; nella situazione di alienazione dell'uomo, che traspare dagli scritti di Polibio e dalla filosofia di Posidonio, e nel diffondersi dei culti misteriosofici dall'Oriente, l'arte, distaccata del tutto dalla realtà circostante e priva ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, tra cui una dell’Australia e una (Posidonia...
nettunio1
nettùnio1 agg. [dal lat. Neptunius], poet. – Di Nettuno, dio del mare nella mitologia romana (ma con riferimento anche al dio Posidone della mitologia greca, con cui Nettuno fu identificato): il regno n., i regni n., o anche i pascoli...