NAUPATTO (Ναύπακτος, Naupactus)
Doro Levi
Importante città dell'antica Grecia, nella Locride Ozolia, in posizione strategica presso la foce del fiume Ileto ("Υλαιϑος, Hylaethus, l'odierno Mórnos), non [...] Ozolia, agli Etoli; i Romani la restituirono alla Locride. Pausania il Periegeta fra le rovine vi nomina dei templi di Posidone e di Artemide, e nelle vicinanze della città un Asclepieo e una grotta dedicata ad Afrodite. La città, segnata anche ...
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Personaggio mitico greco. L'episodio più noto della leggenda di E. è quello che si riferisce alla sua condotta con Ulisse, che da lui riceve in dono i venti chiusi in un otre; quando i compagni d'Ulisse [...] dei poeti tragici; la figlia Melanippe dà il titolo a una tragedia di Euripide (Μελανίππη δεσμῶτις): avrebbe partorito da Posidone Beoto ed Eolo omonimo dell'avo. I gemelli, dopo che la madre fu imprigionata e accecata, furono esposti nel territorio ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] : anfora a figure nere; Compiègne: C. V. A., tav. 10, 4. H. con Hera: anfora a figure nere, Tarquinia: Anderson, 40994. H. con Posidone: anfora a figure nere, Tarquinia: C. V. A., 11, 4. Ceramografo L'Affettato: E.A.A., vol. i, p. 99, fig. 150. H ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] des Philetairos von Pergamon, Uppsala 1961, p. 22, n. 8, p. 34, tav. 17, 2. Monete di Demetrio con la riproduzione del Posidone di Lisippo: E. T. Newell, loc. cit., e p. 39; L. Lacroix, Les reproductions de statues sur les monnaies grecques, Parigi ...
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Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (v. vol. iv, p. 462)
F. Dakoronia
In Erodoto L. non è menzionata tra le città assoggettate da Serse, né in Omero tra quelle che combatterono a Troia, benché [...] sepolto sotto strutture più tarde. Sono attestati anche i culti di Filottete, di Eracle e della ninfa Lamia e ancora quelli di Posidone, padre di Lamia, e di Atena Sotèira. Il periodo più antico della monetazione di L. e dei Malî risale al 400-344 ...
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ORCOMENO (ὁ e ἡ 'Ορχομενάς, Orchomĕnus) di Arcadia
Doro Levi
Antichissima città greca dell'Arcadia, che Omero chiama anche ricca di greggi (πολύμηλος); il suo territorio, confinante con quelli di Stinfalo [...] fu conquistata da Cleomene e da Antigono, finché finalmente entrò nella Lega achea. Pausania nella città nuova menziona santuarî di Posidone e di Afrodite, e nelle vicinanze della città un tempio di Artemide.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha ...
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TRIFILIA (Τριϕυλία, Triphylia)
Margherita Guarducci
Nome antico di quella regione del Peloponneso situata tra il fiume Alfeo, l'Arcadia e la Messenia, regione che, tra una zona montuosa contigua ai Monti [...] più importanti dell'antica Trifilia erano quelli di Lepreos e di Makistos, nel quale ultimo era notevole il santuario di Posidone Samio, centro spirituale di tutta la regione.
Bibl.: C. Bursian, Geographie von Griechenland, II, Lipsia 1868-72, p. 277 ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] metà del IV sec. circa, mostra - sebbene finora non sia stato compreso - su un lato la contesa tra Atena e Posidone, ispirata al famoso gruppo scultoreo, e sul lato posteriore Bellerofonte. La seconda brocca, forse di poco più tarda, è decorata da ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo subacqueo
Edoardo Tortorici
L'esigenza di estendere il campo di indagine al mondo subacqueo è presente già nella cultura erudita e antiquaria dei secoli XV e XVI. Fin [...] regolata in intensità a seconda delle esigenze, viene sfruttata per rimuovere strati e materiali (sabbia, sedimenti, banchi di posidonia oceanica, ecc.) che ricoprono i resti archeologici. Ancora nello stesso periodo (tra il 1954 e il 1957, nel ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] sull'Acropoli era la statua di Zeus Polièus (Paus., i, 24, 4), il cui tipo è forse da riconoscersi nella lontana derivazione del Posidone di Milo, e le statue di due privati, Pandete e Pasicle, fatte in collaborazione con Sthennis (I. G., ii, 3, 1395 ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, tra cui una dell’Australia e una (Posidonia...
nettunio1
nettùnio1 agg. [dal lat. Neptunius], poet. – Di Nettuno, dio del mare nella mitologia romana (ma con riferimento anche al dio Posidone della mitologia greca, con cui Nettuno fu identificato): il regno n., i regni n., o anche i pascoli...