'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] ne è alla sua volta cementata.
Anfizionia di Onchesto. - Sappiamo solo che questa anfizionia aveva come centro un tempio di Posidone a Onchesto, a SE del lago Copaide. Con tutta probabilità i membri erano Beoti, e forse anche Megaresi.
Anfizionia di ...
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Figura singolarissima della leggenda e dell'epopea greca. Nell'Iliade combatte per lo più a fianco dell'omonimo Telamonio (v.), con il quale forma per ogni rispetto un contrasto. È piccolo di statura (l'altro [...] avesse profferito una parola offensiva per gli dèi, cioè che egli anche contro la loro volontà era sfuggito alla morte; Posidone stesso spezza allora col tridente lo scoglio, sicché l'eroe annega. Un'altra forma della leggenda, secondo la quale egli ...
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Antico dio italico del grano, corrispondente alla greca Persefone (Proserpina) simbolo della forza generatrice insita nel chicco di frumento. L'ara contenuta nel suo più importante sacrario era sempre [...] ; e al sacrario principale, alle radici del Palatino (Ara di Conso). A mezzo il sec. III, C. è identificato con Posidone Ippio (Neptunus Equester), e con la graduale decadenza dell'agricoltura presso i Romani, il culto tributatogli si raccomanda alla ...
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Catena montuosa della Grecia, tra il lago Copaide e il golfo di Corinto, spartita fra i territorî della Focide e della Beozia; la cima più alta è l'odierno Palaiovounó (1749 m.). Anticamente coperta di [...] di S. Elia sembrano appartenere all'altare di Zeus, menzionato già da Esiodo; ancora in Omero si ricorda un culto di Posidone sull'E. Varie poesie nell'antichità (tra cui un frammento di Corinna) avevano per oggetto una contesa fra l'Elicona e ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] x, 30, 3) ed è un motivo pensato per il rilievo, sebbene più tardi, soprattutto nel IV sec. a. C., compaia in celebri sculture: Posidone e il Giovane che si allaccia il sandalo di Lisippo (E.A.A., i, fig. 1162), l'Alessandro Rondanini (E.A.A., i, fig ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (v. vol. II, p. 332)
A. De Franciscis
Un ulteriore contributo alla conoscenza di C. per il periodo greco è dato dalla scoperta in località S. Antonio di elementi [...] statue marmoree. Sfortunatamente danneggiate dalla corrosione, le sculture, eseguite in marmo italico, possono interpretarsi come un Posidone-Nettuno e un Tritone. Si tratta di opere di corrente classicistica, di gusto eclettico, che possono datarsi ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] ) si scontrino per il privilegio di essere la divinità prediletta dagli abitanti dell’Attica, offrendo a questi ultimi due doni. Posidone fa sorgere sull’acropoli una fonte di acqua salata, mentre Atena fa conoscere l’ulivo e la tecnica per ricavarne ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] finalmente un ordine divino stabile, e spartisce con gli altri due fratelli il dominio del cosmo. A lui tocca il cielo, a Posidone il mare e ad Ade il regno del sottosuolo. Da questo momento la nuova generazione degli dei nati da Zeus sarà definita ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] già da Ferecide ateniese (prima metà del V sec.): l'una attribuisce la vittoria del giovane all'aiuto dei prodigiosi cavalli di Posidone; l'altra ad un inganno di Mirtilo, auriga di Enomao, che sostituì ad una ruota del cocchio reale un cavicchio di ...
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HARROW, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro la prima metà del V sec. a. C. Il nome proviene da una oinochòe conservata ad Harrow, intorno a cui è stato possibile raccogliere una [...] costruite e articolate, con giunture senza flessibilità, partecipano sempre di una inconfondibile robusta virilità. Il Teseo dinnanzi a Posidone nello stàmnos di Baltimora (C. V. A., ii, tav. xx) manca indubbiamente di quell'incomparabile profumo di ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, tra cui una dell’Australia e una (Posidonia...
nettunio1
nettùnio1 agg. [dal lat. Neptunius], poet. – Di Nettuno, dio del mare nella mitologia romana (ma con riferimento anche al dio Posidone della mitologia greca, con cui Nettuno fu identificato): il regno n., i regni n., o anche i pascoli...