DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] era stato fatto prigioniero, sembrava che la sorte di Genova fosse segnata e il Tesoro pubblico era portato a Portovenere), una galea del D., condotta da Stefano Chiappa, veniva ad inaugurare il felice capovolgimento della situazione per Genova. La ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] credibile che (come narrano gli Annales ianuenses) Villano da Genova fosse rientrato a Pisa e di lì avesse raggiunto Portovenere, la sede dei negoziati.
Benincasa continuò a governare la Chiesa pisana sino almeno alla primavera del 1170. Di lì ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] , sorpreso a rubare su un naviglio di sua proprietà merce per circa 15 soldi. Il giorno dopo il F. salpava per Portovenere insieme con M. Negroni, N. Giustiniani e C. di Zerbi, incaricati dal governatore francese di Genova e dall'ufficio delle Cose ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] apriva la strada a nuovi traffici e a nuove imprese.
Il 23 genn. 1488 gli Anziani scrivevano ad esempio ai consoli di Portovenere che il B. aveva "conducto la maona della vena di questa nostra città" dal signore di Piombino, "la quale a nostra ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] (città in cui si concentravano gli interessi commerciali dei Doria) l'episodio più significativo. Un attacco nemico a Portovenere fu bloccato dal pronto intervento della flotta del D., costretto, tuttavia, a sospendere le operazioni, perché la ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] a Lucca (e il G. ottenne in cambio della sua ospitalità l'ambito riconoscimento della Rosa d'oro), Benedetto a Portovenere -, senza raggiungere l'accordo. Con Gregorio si schieravano Venezia, sua città natale, il G., che lo ospitò, e soprattutto il ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] ebbe nel F. un tenace sostenitore e si tradusse nella sua partecipazione a due sfortunati attacchi della flotta aragonese a Portovenere e a Rapallo, rispettivamente il 17 luglio e l'8 sett. 1494. Nel gioco di mobili alleanze prodotto dalla discesa ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] egli stesso aveva proposta, designò Pietrasanta; poi, quando l'altro papa, nel gennaio 1408, gli venne incontro fino a Portovenere, non volle partirsi da Lucca e diede continue altre prove di malvolere. Intervenuto poi un fatto nuovo, la presa di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Di fatto F., raggiunta il 5 luglio Livorno, ne riparte il 16 limitandosi, il 17, ad un tentativo d'occupazione di Portovenere, nella fiducia d'un fattivo appoggio a terra dei partigiani di Fieschi. Ma dopo tre ore di battaglia è costretto a ritirarsi ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di Saluzzo, meta ultima Venezia. Quindi, nel 1426 F. tornava a negoziare con Alfonso al quale venivano cedute le basi di Portovenere e Lerici, anche se poi il duca riusciva a sfuggire agli impegni più gravosi verso l'alleato per non colpire troppo ...
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portoro
portòro agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Portovènere, centro in provincia di La Spezia; come sost., abitante, originario o nativo di Portovenere. 2. s. m. Marmo venato policromo molto pregiato, che si ricava nella zona di Portovenere;...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...