Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] in " Journal des Savants " 1825, 222-227; G. Philippon, La Provence sous Charles I, in " Revue de Marseille et de Provence " 1° semestre 1891; A. Ferretto, R. di Villanova a Genova, a Portofino e a Portovenere, in D. e la Liguria, Milano 1925, 82-87. ...
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RUBINO, Giovanni detto il Dentone
Marco Campigli
– Il primo documento che lo riguarda è del 29 gennaio 1513. Si tratta di un atto notarile in cui il padre Antonio si accordò con gli scultori Giovanni [...] e ’500, a cura di A. Guerra - M.M. Morresi - R. Schofield, Venezia 2006, pp. 3-33; L. Principi, Un altare a Portovenere e altre novità per il secondo soggiorno genovese di Silvio Cosini, tra Padova e Milano, in Nuovi studi, XIX (2014), 20, pp. 136 s ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] parte in comune che riguarda le più gravi sanzioni disciplinari da prendere contro Iobino, diacono e abate di Portovenere che doveva essere deposto dalla sua carica e sostituito, contro tre suddiaconi che dovevano essere ridotti alla comunione laica ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] 1437 la situazione politica sembrava essere del tutto favorevole al Fregoso. Egli aveva, infatti, riconquistato Sarzana, Levanto, Portovenere, Monaco, Voltaggio e altri castelli minori ancora in mano a Filippo Maria Visconti o a ribelli appoggiati da ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] fonti, oltre a quelle del Collegio dei mercanti di ritorno dall'ambasceria a Genova del 1432 fu trattenuto a lungo a Portovenere su richiesta degli Spinola, di cui era debitore; nel 1436 gli Anziani dovettero rivolgersi al duca di Savoia per evitare ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] XIII condusse il B., dopo la rinnovata sottrazione di obbedienza da parte della Francia, all'inizio del giugno 1408, da Portovenere a Sarzana, presso il governatore francese di Genova, Boucicault; da là egli non ritornò più in Curia, ma si recò ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] personalmente dal doge Giano Fregoso, incaricata di sovrintendere alla riparazione delle mura della fortezza di Portovenere, elemento fondamentale del sistema difensivo genovese nell'estremo Levante ligure.
Questo importante incarico sembra essere ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] di espansione esterna. In pari tempo avanzano a occidente i Genovesi, che già agl'inizî del sec. XII avevano occupato Portovenere e nel sec. XIII, dopo lunga tenzone con Pisa, si stabiliscono a Lerici; mentre, a oriente, Lucchesi e Pisani dilagano ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , e II, (1200-1300), ibid. 1934, e, in collaborazione con G. Pistarino, quella del Cartulario di Giovanni di Giona di Portovenere (secolo XIII), ibid. 1955. Ma dai maestri torinesi gli venne probabilmente anche dell'altro. A parte P. Fedele, ch'egli ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] e Sarteano. A Siena assunse al suo servizio il giovane Enea Silvio Piccolomini e si recò, passando da Piombino, Portovenere e Gcnova, a Milano, dove fu accolto amichevolmente dal duca Filippo Maria Visconti. Attraverso il passo del San Gottardo ...
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portoro
portòro agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Portovènere, centro in provincia di La Spezia; come sost., abitante, originario o nativo di Portovenere. 2. s. m. Marmo venato policromo molto pregiato, che si ricava nella zona di Portovenere;...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...